Connecticut campione Ncaa

La squadra allenata dall'italo-americano Geno Auriemma vince 76-54 la finale universitaria femminile contro Louisville e chiude la stagione con 39 successi, tutti con almeno 10 punti di scarto, in altrettanti incontri
Hanno vinto le più forti. Anzi no, hanno stravinto. Anzi no, hanno dominato. La Connecticut University è campione Ncaa a livello femminile e da tempo c'erano pochi dubbi su come sarebbe andata a finire. Nessuna squadra nei tempi moderni, a un livello così alto, aveva dato una tale manifestazione di superiorità. Le Huskies hanno conquistato il titolo battendo in finale Louisville per 76-54 e hanno chiuso la stagione con 39 successi in altrettanti incontri e, impresa senza precedenti, hanno vinto tutte le partite con un margine di almeno 10 punti.
Protagonista assoluta della finale è stata Tina Charles, centro ventenne di 193 centimetri, che ha chiuso la partita con 25 punti e 19 rimbalzi con 11 su 13 al tiro: "Per me era un'altra sfida, volevo dimostrare alle mie compagne che potevano fare affidamento su di me". Al suo fianco eccellenti anche Maya Moore e Renee Montgomery con 18 punti a testa. "E' la prima volta - dice Montgomery - che possiamo fermarci e godere di ciò che abbiamo fatto per più di un paio di giorni". Nelle sconfitte 23 punti di Angel McCougthry, ala all'ultima partita in maglia Cardinals.
Artefice del trionfo è Geno Auriemma, l'allenatore di Connecticut che è nato a Montella, in provincia di Avellino, nel 1954 e che ha condotto le sue ragazze al sesto titolo nazionale (solo Tennessee ne ha di più, otto) negli ultimi 15 anni, il primo dal 2004. Le Huskies sono alla terza stagione da imbattute dopo quelle del 1995 al 2002. Chiudere senza sconfitte è un fatto accaduto solo cinque volte nella storia della Ncaa a livello femminile mentre in campo maschile l'ultima squadra a esserci riuscita fu Indiana nel 1976. "Anche questa squadra - dice Auriemma -, come le altre imbattute, è stata davvero facile da allenare. Un gruppo davvero unito che ama stare insieme".