Un altro Jordan infiamma Chicago

È sempre Jordan il re dei canestri. Stavolta però, secondo quanto scrive il "Chicago Tribune" che rilancia la notizia anche sul suo sito, non si tratta di Michael, miglior giocatore di tutti i tempi e vincitore di sei titoli Nba con i Bulls, ma di suo figlio Marcus. A dimostrazione che buon sangue non mente, l'erede di "Air" ha trascinato il suo liceo, Chicago Whitney Young, al successo per 69-66 contro Waukegan nella finale del campionato scolastico "Class 4A"dello stato dell'Illinois. Jordan junior è stato il protagonista dell'incontro, segnando 19 punti, e per questo alla fine del match è stato festeggiato a lungo dai compagni.
Ad assistere in tribuna alla prestazione del figlio, che per non sentire troppo il peso del cognome gioca con la canottiera numero 5 anziché il 23 che ha reso celebre il padre, c'era ovviamente Michael Jordan, che al fischio finale si è alzato in piedi assieme al resto del pubblico e, con le lacrime agli occhi, ha applaudito a lungo la squadra vincitrice. «Non sto piangendo, o almeno non sto piangendo per me...», ha detto l'ex fuoriclasse, attualmente comproprietario di una squadra Nba, i Charlotte Bobcats.
Marcus Jordan, incitato in tribuna da papà (che per vedere il figlio aveva rinunciato ad assistere al match dei Bobcats contro gli Indiana Pacers), è stato determinante per la vittoria in finale di Whitney Young, ottenendo un 4/4 dalla lunetta negli ultimi tre minuti della partita. Il ragazzo ha un fratello maggiore, Jeff, che gioca nel campionato Ncaa con la squadra dell'Università dell'Illinois.

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