Libertà e grandi firme nasce Basketville
Online la nuova rivista di Franco Montorro, che riparte dopo l'addio a SuperBasket. Un magazine consultabile su internet e un sito che seguirà la cronaca del mondo del basket, con l'obiettivo di diventare una vera e propria community della palla a spicchi
C'è una nuova voce nel panorama del basket italiano. E' Basketville, rivista on-line diretta da Franco Montorro, per anni direttore di SuperBasket lasciato alla fine del 2008. Il prodotto è nuovo, con una vera e propria rivista da sfogliare sulle pagine web, e un sito che dalla prossima settimana offrirà informazioni quotidiane sul mondo della palla a spicchi. Ma la novità sta nell'intento di creare una vera e propria community dedicata al basket, capace di fondere la qualità dell'informazione fatta dai professionisti e la voglia degli appassionati di dire la propria.
"Quest'esperienza è nata dopo il mio addio a Superbasket - racconta Franco Montorro, che ha già visto il primo vagito della sua nuova rivista -. Volevo rimanere nell'ambiente facendo informazione su internet. Poi un amico mi ha mostrato il formato che alla fine abbiamo scelto, preso dal mondo dei motori, ed è partito questo progetto. L'home page sarà simile a quella di tanti siti, ma in più ci sarà anche la rivista, consultabile gratuitamente su internet".
"Questo prodotto offre grandi firme (su tutte quella di Ettore Messina, che cura una rubrica sulle pagine di Basketville) e libertà di espressione per gli appassionati - prosegue Montorro -. In questo momento sto facendo un'operazione di filtro, scegliendo tra tutti i contributi che già sono arrivati quelli che offrono maggiore qualità. Le porte sono aperte per tutti, ma ci sono da rispettare quelle regole che sono alla base del lavoro giornalistico. Vogliamo creare una voce che diventi punto di confronto per gli appassionati, cercando di spiegare e anche anticipare quello che succede".
Sul sito www.basketville.it c'è già il primo numero della rivista. Trenta pagine, in gran parte dedicate al basket di serie A, con spazio anche per LegaDue, donne, approfondimenti e rubriche. L'Nba è relegata in ultima pagina: "Non avendo corrispondenti dagli Stati Uniti non voglio correre il rischio di proporre un mero copia e incolla da internet" spiega Montorro. Perché la qualità viene prima di tutto.
Fonte "Gazzetta dello Sport" articolo di Davide Chinellato

"Quest'esperienza è nata dopo il mio addio a Superbasket - racconta Franco Montorro, che ha già visto il primo vagito della sua nuova rivista -. Volevo rimanere nell'ambiente facendo informazione su internet. Poi un amico mi ha mostrato il formato che alla fine abbiamo scelto, preso dal mondo dei motori, ed è partito questo progetto. L'home page sarà simile a quella di tanti siti, ma in più ci sarà anche la rivista, consultabile gratuitamente su internet".
"Questo prodotto offre grandi firme (su tutte quella di Ettore Messina, che cura una rubrica sulle pagine di Basketville) e libertà di espressione per gli appassionati - prosegue Montorro -. In questo momento sto facendo un'operazione di filtro, scegliendo tra tutti i contributi che già sono arrivati quelli che offrono maggiore qualità. Le porte sono aperte per tutti, ma ci sono da rispettare quelle regole che sono alla base del lavoro giornalistico. Vogliamo creare una voce che diventi punto di confronto per gli appassionati, cercando di spiegare e anche anticipare quello che succede".
Sul sito www.basketville.it c'è già il primo numero della rivista. Trenta pagine, in gran parte dedicate al basket di serie A, con spazio anche per LegaDue, donne, approfondimenti e rubriche. L'Nba è relegata in ultima pagina: "Non avendo corrispondenti dagli Stati Uniti non voglio correre il rischio di proporre un mero copia e incolla da internet" spiega Montorro. Perché la qualità viene prima di tutto.
Fonte "Gazzetta dello Sport" articolo di Davide Chinellato
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