Dilaga la Messina Mania

Ormai la fama internazionale del coach nostrano, spopola da tutte la parti, ci si sbizzarisce tra sondaggi, interviste....mancano solo le cartomanti e poi vengono messi in mezzo proprio tutti.
Riprendiamo da dove abbiamo iniziato dal "Corriere Canadase", che riporta il resoconto del sondaggio lancito sull'opportunità o meno di vedere Messina sulla panchina dei Toronto Raptors: gli italocanadesi e gli italiani in generale sembrano gradire l’iniziativa del Corriere Canadese. Sta, infatti, riscuotendo tanti consensi e ha raccolto finora migliaia di voti. Ma non è ancora finita. La giornata di ieri non ha cambiato di molto l’equilibrio del sondaggio. I favorevoli conducono con un grande distacco sul fronte dei no. Le percentuali ieri erano dell’84 per cento per i primi del 16 per cento per gli scettici. Una media che rispecchia anche quanto abbiamo raccolto durante queste due settimane di interviste non stop ai più importanti personaggi del basket di ieri e di oggi. Giocatori ed ex giocatori non hanno dubbi sul fatto che l’ex coach della Virtus sia pronto per fare il grande passo e diventare il primo allenatore europeo a sedere sulla panchina di un team Nba.
Prendiamo ad esempio un'intervista di "Gus" Augusto Binelli, che sempre sulle pagine del "Corriere Canadese" si esprime con testuali parole "conosco Ettore Messina, alla fine allenerà nell’Nba"...."È un coach che pretende molto dai suoi giocatori. I suoi allenamenti sono molto duri e competitivi. Questo perché, secondo Messina, se ci si allena bene, si va in campo e si gioca altrettanto bene. È sicuramente l’uomo giusto per l’Nba perché ha una mentalità vincente".
"Io e Messina ci conosciamo dal 1984 e lo avuto per 14 anni. Lui è stato per sette anni vice allenatore prima di guidare la Virtus. Rispetto all’inizio, è cambiato il suo modo di far giocare le squadre. Ed è diventato anche un buon psicologo. Lo si è visto benissimo quando è passato nel Cska di Mosca. Per far giocare tanti campioni, bisogna essere capaci di entrare nella loro testa e farli giocare bene nei minuti che sono in campo".
"A Toronto ci sono tanti giocatori non americani e questo lo aiuterebbe molto. Ettore, essendo un allenatore europeo, è anche in grado di trasmettere alla propria squadra lo spirito giusto e la voglia di migliorarsi sempre. Un aspetto davvero importante".
Ma non è finita,per rendersene conto basta andare su FaceBook ed eseguire una ricerca digitando il nome dell’ex coach della Benetton Treviso.
Sul portale cult dei giovani di tutto il mondo ci sono i greci che lo vorrebbero al timone dell’Olympiakos e chi lo vedrebbe ancora alla guida dell’Italia. Sul web sono presenti anche diversi gruppi che celebrano le gesta sul campo dell’allenatore. Insomma Ettore Messina gode di parecchi estimatori un po’ ovunque. Alcuni popolari blog come realgm.com, hanno anche aperto una discussione sulla possibilità che un allenatore europeo possa sedere su una panchina di un team Nba. Molti hanno avuto perplessità sulle sua capacità di parlare in inglese, ma sono stati subito smentiti da un video che riprendeva Messina parlare fluentemente quasi con accento british. E così anche in Canada gli scettici si stanno ricredendo.
Non resta che sapere che cosa ne pensano i vertici dei Toronto Raptors, a cominciare dal presidente Bryan Colangelo e dal vicepresidente Maurizio Gherardini. Per ora bocche cucite. La stagione, infatti, non è ancora finita.

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