Waterbasket: il divertimento è assicurato
Ideato dal prof. Francesco Rizzuto, docente ordinario di educazione fisica presso l’istituto tecnico commerciale ” B. Grimaldi” di Catanzaro, presidente dell’A.S. Polisportiva Olimpia, coordinatore provinciale della formazione del Centro Sportivo Italiano dal 1993 al 2002.
In questi anni lo sport è diventato uno strumento essenziale per favorire l’integrazione delle persone con disabilità, il waterbasket è una disciplina che consolida e favorisce l’inserimento le persone diversamente abili.
Partita di waterbasket
La gara viene giocata da due squadre di cinque giocatori ciascuna in acqua, uomini, donne e disabili, senza l’ausilio delle pinne. Lo scopo di ciascuna squadra è quello di segnare nel canestro avversario e di impedire alla squadra avversaria di realizzare punti.
La partita di Waterbasket viene controllata dagli arbitri, dagli ufficiali di campo (refertista/segnapunti e cronometrista) e da un commissario se presente.
Il campo di gioco è in acqua e oltre ad avere una profondità minima di 180 cm, deve essere appositamente delimitato da un rettangolo di gioco di dimensioni 20 m di lunghezza e 15 m di larghezza.
Tali dimensioni potranno variare tenendo conto della struttura in cui si intende effettuare la partita. Le variazioni massime consentite saranno di 5 metri, in difetto alle dimensioni imposte.
Verranno create disponendo in maniera visibile, dei segnali paralleli lungo il lato più lungo del rettangolo di gioco. Le linee di gioco sono:
sarà la delimitazione della metà campo da cui avrà inizio il gioco
sarà la delimitazione dell’area dove l’attaccante dovrà stare dietro o in linea con l’ultimo difensore. Ciò avrà validità sia che il giocatore attaccante sia in fase attiva, sia in fase passiva dell’azione di gioco. La collocazione della linea rossa sarà a due metri dalla linea che delimita la fine del campo di gioco .
Linea gialla: sarà la delimitazione entro la quale al canestro effettuato verranno assegnati 2 punti, e oltre la quale al canestro effettuato verranno assegnati 3 punti. E’ altresì la linea ove verrà tirato il tiro libero. La collocazione della linea gialla sarà a quattro metri dalla linea che delimita la fine del campo di gioco.
WaterBasket su Wikipedia
FISBA Federazione Italiana Sportiva Basket Acquatico
FISDA Federazione Italiana Sport Dell'Acqua
Fonte Calcio Napoletano.it
Il waterbasket è stato proposto anche al Comitato Italiano Paraolimpico, che ne sta stabilendo l’innesto ufficiale tra gli sport acquatici per disabili.
La dottrina del Waterbasket praticata dagli atleti appartenenti all’area Disabilità Intellettiva e Relazionale (D.I.R.) del Comitato Italiano Paraolimpico prevede competizioni a carattere esclusivamente propagandistico.
Il mondo dello sport delle persone disabili è giunto ad imporre i suoi atleti e le loro “prodezze” anche nei media certo non è ancora un incentivo agli ascolti, ma le evento non passa inosservato.La dottrina del Waterbasket praticata dagli atleti appartenenti all’area Disabilità Intellettiva e Relazionale (D.I.R.) del Comitato Italiano Paraolimpico prevede competizioni a carattere esclusivamente propagandistico.
In questi anni lo sport è diventato uno strumento essenziale per favorire l’integrazione delle persone con disabilità, il waterbasket è una disciplina che consolida e favorisce l’inserimento le persone diversamente abili.
Partita di waterbasket
La gara viene giocata da due squadre di cinque giocatori ciascuna in acqua, uomini, donne e disabili, senza l’ausilio delle pinne. Lo scopo di ciascuna squadra è quello di segnare nel canestro avversario e di impedire alla squadra avversaria di realizzare punti.
La partita di Waterbasket viene controllata dagli arbitri, dagli ufficiali di campo (refertista/segnapunti e cronometrista) e da un commissario se presente.
Il campo di gioco è in acqua e oltre ad avere una profondità minima di 180 cm, deve essere appositamente delimitato da un rettangolo di gioco di dimensioni 20 m di lunghezza e 15 m di larghezza.
Tali dimensioni potranno variare tenendo conto della struttura in cui si intende effettuare la partita. Le variazioni massime consentite saranno di 5 metri, in difetto alle dimensioni imposte.
Verranno create disponendo in maniera visibile, dei segnali paralleli lungo il lato più lungo del rettangolo di gioco. Le linee di gioco sono:
sarà la delimitazione della metà campo da cui avrà inizio il gioco
sarà la delimitazione dell’area dove l’attaccante dovrà stare dietro o in linea con l’ultimo difensore. Ciò avrà validità sia che il giocatore attaccante sia in fase attiva, sia in fase passiva dell’azione di gioco. La collocazione della linea rossa sarà a due metri dalla linea che delimita la fine del campo di gioco .
Linea gialla: sarà la delimitazione entro la quale al canestro effettuato verranno assegnati 2 punti, e oltre la quale al canestro effettuato verranno assegnati 3 punti. E’ altresì la linea ove verrà tirato il tiro libero. La collocazione della linea gialla sarà a quattro metri dalla linea che delimita la fine del campo di gioco.
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FISBA Federazione Italiana Sportiva Basket Acquatico
FISDA Federazione Italiana Sport Dell'Acqua
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