I militari tornano a vincere
Il campionato Ncaa, limitatamente alla Division 1, è composto da 347 scuole di cui ben 65 si qualificano ogni anno al torneo finale, la celeberrima March Madness. Ci sono squadre abbonate al "grande ballo" come Arizona University che da 24 anni vi partecipa senza avere bucato alcuna stagione; ci sono invece piccoli college che la fanno quasi sempre da spettatori. Tra questi ultimi vi è anche il Virginia Military Institute, uno dei sei college miliatri degli Stati Uniti che ha sede a Lexington e conta meno di 1400 studenti. Vmi, come è conosciuto oltreoceano, non arriva al Torneo dal 1977 e dal 1997-98 non hanno una stagione vincente.
D'altra parte, in un mondo del basket scolastico dove i giocatori promettenti sono coccolati e viziati fin dall'infanzia, non è facile trovare giocatori che abbiano voglia di sottostare a una disciplina rigida che prevede la sveglia alle 7, lo spegnimento delle luci alle 23.30, dove il "nonnismo" è legalizzato e le infrazioni sono punite severamente come sa quel giocatore che, scoperto a baciare una ragazza in caserma, venne puntio con 40 ore di marcia
Quest'anno le cose potrebbero però cambiare, il record della squadra a oggi è di 20-4 e il sogno di conquistare il titolo della Big South Conference è più reale che mai. Gran parte del merito va a Chavis e Travis Holmes, due fratelli genelli di 193 centimetri che stanno riscrivendo il libro dei record della scuola e non solo. In una squadra che fa dell'attacco e del tiro da tre punti una sorta di religione, i due fratelli hanno battuto il record Ncaa di punti segnati da due gemelli con 3470. Niente male se si pensa che la coppia è finita a giocare a Vmi perché nessuna altro college era disponibile a dare una borsa di studio a entrambi
A guidarli e a credere il loro è Duggar Baucom, un 48enne che divenne allentore professionista solo a causa di un grave problema cardiaco. Una condizione che induce molti a lasciare gli stress della panchina, ma non lui che invece smise di fare il poliziotto esperto in missioni molto complicate come inseguimenti in auto e crimini con ostaggi coinvolti. Decisamente più tranquillo il brivido del basket che, alla faccia del suo pacemaker e di qualche operazione al cuore già subita, in questa stagione ha regalato alla sua squadra due partite finite al supplementare e altre cinque finite con cinque o meno punti di scarto.
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