Cassolnovo sbanca Biella
MPS ALT. INV. BIELLA – EXPO INOX CASSOLNOVO 64-66
(17-20; 17-15; 8-21; 22-10)
(17-20; 17-15; 8-21; 22-10)
Biella: DANNA A. 10, MARGHERI 5, FAVARIO D. 6, Ceccarelli 10, Penna 3, Trapella n.e., TOSIN, Secchia 2, Dimatteo 8, RAUCCI 20. All.: Danna F., vice: Grigatti.
Cassolnovo: DELL’ERA (24’ val. 0), Serra n.e., RIGO 8 (34’ val. 13), Grugnetti 7 (29’ val. 10), LUCARELLI 28 (28’ val. 34), Di Paola (8’ val. 1), PAGLIAI 4 (37’ val. -8), MARTINETTI 19 (40’ val. 28), Maltagliati n.e., Jacquemet n.e. All.: Zanellati, vice: Werlich M.
Una premessa è doverosa: i ragazzi di coach Federico Danna stanno in campo alla grande (per chi non lo sa sono tutti Under 19), giocano con grande intensità e determinazione, hanno talento da vendere ed è certo che di questo passo l’esperienza per vincere partite come quella persa contro Cassolnovo arriverà molto presto.
Dal canto suo però Cassolnovo ha il merito di giocare un’altra gara solida, certamente complessa, ma gestita con la consapevolezza che anche in questi momenti ancora difficili (si continua a giocare in 6 o poco più) è l’unione che fa la forza.
L’avvio è dei padroni di casa che nei 3’ iniziali vivono gli unici vantaggi di tutta la gara: 3-0 al 1° (tripla di Margheri che manda baci verso la tribuna), 3-2 al 2° con il primo centro dell’ex di turno (Ciccio Martinetti – n.d.r.), 5-4 al 3°; poi al 4° il primo vantaggio di Cassolnovo (5-6 con due liberi di Lucarelli) che terrà il naso davanti fino al 40°. Il minitempo di apertura è comunque all’insegna dell’equilibrio: il primo tentativo di break va in scena intorno al 7° quando i gialloblu lomellini allungano sul 7-12 grazie a una “magia” di Martinetti. Nei 3 giri di orologio successivi tutto rientra e i “lanieri” ricuciono sul 17-20 del primo miniriposo.
Il leit-motiv del secondo quarto è un po’ quello già visto nel primo: Biella tiene la difesa molto alta, gli ospiti faticano ad attaccare con i piccoli e l’equilibrio regna sovrano. Dopo 1’27” Lucarelli mette a referto il 3° fallo personale e deve andare ad accomodarsi in panca. L’inerzia offensiva di Cassolnovo cala vistosamente e Raucci e compagni si riportano a ridosso dei pavesi sul 25-26 del 15° (tripla di Penna). 5 punti in fila di Grugnetti sembrano poter dare l’inizio ad un’altra piccola fuga di Cassolnovo (25-31 del 18°), ma Andrea Danna risponde e accorcia di nuovo (28-31); poi è “botta & risposta” fino al 34-35 del 20°.
É un’altra volta il terzo quarto che regala probabilmente la vittoria alla Expo Inox: gli uomini di coach Zanellati cambiano vistosamente il ritmo difensivo, rendendo pan per focaccia a Biella, e nel giro di poco più di 4’ allungano sul +10 (36-46 con 3 canestri consecutivi di un sempre sontuoso Lucarelli); sembra la svolta decisiva, anche perché nel prosieguo del terzo parziale il gap aumenta ancora un pochino (40-54 al 28°), ma il colpo di grazia non arriva (forse anche grazie a qualche “zufolata” di simpatia a favore dei giovani cestisti biellesi). Il quarto si chiude comunque sul +14 (42-56) per Cassolnovo ancora con un jumper del solito LuckyStar (12 punti nel quarto per lui che alla fine chiuderà con 28 punti in 28’, 9 rimbalzi, 9 falli subiti e 34 di valutazione).
Al via dell’ultimo semi-tempo sembra tutto finito perché ancora lui (sempre Lucarelli) va ad imbucare il +16 quando il tabellone luminoso dice che mancano poco più di 9’ alla fine. In realtà le cose non vanno proprio tutte come Cassolnovo vorrebbe: La “Danna Band” butta in campo tutto ciò che ha (e questa squadra ha veramente molto) e azione dopo azione, con grande intensità e con ritmi davvero insostenibili, rosicchia qualcosa fino al -5 del 34° (53-58) quando un’altra incursione di Andrea Danna costringe coach Zanellati a fermare il tempo. Si riprende con Cassolnovo che finalizza immediatamente il +7 (53-60 ancora con 2 liberi del solito), ma Biella è indomabile e Ceccarelli, Raucci e Andrea Danna danno fondo alle loro grandi qualità per tentare il tutto per tutto fino al 57-60 del 37°, quando arriva anche il 5° fallo di Lucarelli. Cassolnovo riallunga però di nuovo e a 1’ dalla sirena finale 2 liberi di capitan Rigo (una prova di grande sostanza per lui) valgono il 61-66; nel capovolgimento di fronte è ancora Andrea Danna a beffare Dell’Era, che commette anche fallo, e il punteggio va sul 64-66. Il possesso multiplo finale per Biella non frutta però nessun effetto (3 conclusioni tentate negli ultimi 28”) e Cassolnovo si prende 2 “sudatissimi” punti.
Cassolnovo: DELL’ERA (24’ val. 0), Serra n.e., RIGO 8 (34’ val. 13), Grugnetti 7 (29’ val. 10), LUCARELLI 28 (28’ val. 34), Di Paola (8’ val. 1), PAGLIAI 4 (37’ val. -8), MARTINETTI 19 (40’ val. 28), Maltagliati n.e., Jacquemet n.e. All.: Zanellati, vice: Werlich M.
Una premessa è doverosa: i ragazzi di coach Federico Danna stanno in campo alla grande (per chi non lo sa sono tutti Under 19), giocano con grande intensità e determinazione, hanno talento da vendere ed è certo che di questo passo l’esperienza per vincere partite come quella persa contro Cassolnovo arriverà molto presto.
Dal canto suo però Cassolnovo ha il merito di giocare un’altra gara solida, certamente complessa, ma gestita con la consapevolezza che anche in questi momenti ancora difficili (si continua a giocare in 6 o poco più) è l’unione che fa la forza.
L’avvio è dei padroni di casa che nei 3’ iniziali vivono gli unici vantaggi di tutta la gara: 3-0 al 1° (tripla di Margheri che manda baci verso la tribuna), 3-2 al 2° con il primo centro dell’ex di turno (Ciccio Martinetti – n.d.r.), 5-4 al 3°; poi al 4° il primo vantaggio di Cassolnovo (5-6 con due liberi di Lucarelli) che terrà il naso davanti fino al 40°. Il minitempo di apertura è comunque all’insegna dell’equilibrio: il primo tentativo di break va in scena intorno al 7° quando i gialloblu lomellini allungano sul 7-12 grazie a una “magia” di Martinetti. Nei 3 giri di orologio successivi tutto rientra e i “lanieri” ricuciono sul 17-20 del primo miniriposo.
Il leit-motiv del secondo quarto è un po’ quello già visto nel primo: Biella tiene la difesa molto alta, gli ospiti faticano ad attaccare con i piccoli e l’equilibrio regna sovrano. Dopo 1’27” Lucarelli mette a referto il 3° fallo personale e deve andare ad accomodarsi in panca. L’inerzia offensiva di Cassolnovo cala vistosamente e Raucci e compagni si riportano a ridosso dei pavesi sul 25-26 del 15° (tripla di Penna). 5 punti in fila di Grugnetti sembrano poter dare l’inizio ad un’altra piccola fuga di Cassolnovo (25-31 del 18°), ma Andrea Danna risponde e accorcia di nuovo (28-31); poi è “botta & risposta” fino al 34-35 del 20°.
É un’altra volta il terzo quarto che regala probabilmente la vittoria alla Expo Inox: gli uomini di coach Zanellati cambiano vistosamente il ritmo difensivo, rendendo pan per focaccia a Biella, e nel giro di poco più di 4’ allungano sul +10 (36-46 con 3 canestri consecutivi di un sempre sontuoso Lucarelli); sembra la svolta decisiva, anche perché nel prosieguo del terzo parziale il gap aumenta ancora un pochino (40-54 al 28°), ma il colpo di grazia non arriva (forse anche grazie a qualche “zufolata” di simpatia a favore dei giovani cestisti biellesi). Il quarto si chiude comunque sul +14 (42-56) per Cassolnovo ancora con un jumper del solito LuckyStar (12 punti nel quarto per lui che alla fine chiuderà con 28 punti in 28’, 9 rimbalzi, 9 falli subiti e 34 di valutazione).
Al via dell’ultimo semi-tempo sembra tutto finito perché ancora lui (sempre Lucarelli) va ad imbucare il +16 quando il tabellone luminoso dice che mancano poco più di 9’ alla fine. In realtà le cose non vanno proprio tutte come Cassolnovo vorrebbe: La “Danna Band” butta in campo tutto ciò che ha (e questa squadra ha veramente molto) e azione dopo azione, con grande intensità e con ritmi davvero insostenibili, rosicchia qualcosa fino al -5 del 34° (53-58) quando un’altra incursione di Andrea Danna costringe coach Zanellati a fermare il tempo. Si riprende con Cassolnovo che finalizza immediatamente il +7 (53-60 ancora con 2 liberi del solito), ma Biella è indomabile e Ceccarelli, Raucci e Andrea Danna danno fondo alle loro grandi qualità per tentare il tutto per tutto fino al 57-60 del 37°, quando arriva anche il 5° fallo di Lucarelli. Cassolnovo riallunga però di nuovo e a 1’ dalla sirena finale 2 liberi di capitan Rigo (una prova di grande sostanza per lui) valgono il 61-66; nel capovolgimento di fronte è ancora Andrea Danna a beffare Dell’Era, che commette anche fallo, e il punteggio va sul 64-66. Il possesso multiplo finale per Biella non frutta però nessun effetto (3 conclusioni tentate negli ultimi 28”) e Cassolnovo si prende 2 “sudatissimi” punti.
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