Tecno Futura- Old Siziano 70 - 69

TECNO FUTURA: Cornalba 19, Pirro 6, Tornotti 3, Lingeri 21, Caimi, Pasi 2, Lissi 1, Musto 18, Viola, Cascio ne, All.Ramaioli, Vice Santambrogio

OLD SCHOLL SIZIANO: Brughieri 4, Morelli 19, Achille 5, Marotta 14, Burgi 8, Bolzoni 4, Maresca 9, Dellon, Paleari 2, Soldi 4, All.Granata

Mancano 40” alla fine della partita, Pirro in lunetta con 2 tiri liberi, con i padroni di casa sotto di 1: sbaglia il primo, poi il secondo, ma mastodontico rimbalzo offensivo di Lingeri (nella foto), che defilato sulla sinistra e con 2 avversari addosso, trova una conclusione che si arrampica letteralmente tra ferro e tabellone, gonfiando la retina (USSGB sopra di 1)…..sull’azione successiva, pasticcio offensivo di Siziano, che perde la palla, la recupera ancora Lingeri, che la difende come un leone, lasciando morire gli ultimi secondi della partita e raccogliendo i primi 2 punti per l’USSGB targata Tecno Futura.
Si potrebbe racchiudere tutta qui la cronaca della partita, nei caotici 40” finali, in cui la squadra abbiatense è riuscita ad avere ragione di una formazione che era venuta ad Abbiategrasso per scrollarsi di dosso lo zero in classifica e ha fatto di tutto, nel bene e nel male per riuscirci.
Dal canto suo la squadra di coach Ramaioli, aveva l’obblico di ripetere il gioco, ma non il risultato, della partita in rimonta di Corbetta, consci dell’enorme mole di lavoro fatto e dello scarno risultato ottenuto.
Infatti i presupposti di inizio partita sono ottimi, con buone giocate difensive, e ripartente fulminee, dettate da un’efficace pressione difensiva ed un ordinato gioco d’attacco. La Tecno Futura è bella da vedere e fa divertire il folto pubblico giunto finalmente a riempire le gradinate della Scarioni. I primi 8 minuti sono tutti della squadra di casa, con Siziano in grossa difficoltà ad organizzare il proprio gioco offensivo, stoppato quasi sistematicamente dalla pressione della squadra di casa.
Infatti qualche amnesia difensiva sulla chiusure ed errate rotazioni di squadra lasciano gli ospiti in linea di galleggiamento, in un quarto che poteva già chiudere il discorso partita: raggiunto il massimo vantaggio di +12 con ancora 4’ da giocare, gli abbiatensi sbagliano la lettura della partita ed invece di rallentare il gioco, cercando conclusioni ad alta percentuale, si intestardiscono a tenere alto il ritmo, velocizzandolo eccessivamente, creando un corri e tira pieno di conclusioni approssimative, fuori dagli schemi e un’enormità di palle perse. Il quarto finisce comunque con un vantaggio incoraggiante e con la speranza di vedere una maggior organizzazione ed attenzione sui ritmi partita.
Ma ciò non avviane e gli abbiatensi ci mettono 2’ prima di mettere a referto il primo punto del quarto (su tiro libero) e con gli ospiti ormai alle calcagna, vedendosi così dilapidato tutto il vantaggio acquisito.
La partita si imbruttisce decisamente. Siziano è più squadra e coach Granata trova sistematicamente, risorse in panchina in grado di impensierire il gioco abbiatense. In più la difesa è una vera autostrada e quando le conclusioni avversarie non arrivano sino in fondo in penetrazione, c’è sempre un fallo a liberare le vie del canestro. L’USSGB è in difficoltà, nervosa e inefficace su entrambi i versanti del campo: le conclusioni arrivano inesorabilmente fuori dagli schemi e si comincia anche ad intravedere una certa superficialità anche nelle situazioni più banali.
Provvidenziale arriva sperato il riposo di metà partita con la squadra ospite in vantaggio di 2 lunghezze (37-35): la speranza è che le parole di coach Ramaioli possano riportare un po’ di lucidità e concretezza al gioco abbiatense.
Invece si continua sulla falsa riga di quanto visto nel quarto successivo, con una Tecno Futura incostante in attacco e volitiva in fase difensiva, ma soprattutto decisamente nervosa. Siziano trova in Morelli (classe ’70) un cecchino implacabile dalla lunga, complice la difesa abbiatense che gli lascia costantemente spazio per le sue pesanti conclusioni. L’equilibrio ne fa da padrone, tanto che il quarto si chiude in perfetta parità (58-58). Anche l’ultimo e decisivo quarto, non racconta nulla di nuovo, almeno sino ai 40” finali, con Lingeri che toglie le castagne dal forno e regala 2 punti importanti per i colori bianco-azzurri.