EXPO INOX – ROBUR SARONNO 79-58

Cassolnovo: DELL’ERA 14, Busti n.e., DEGRADA 30, Rigo 2, Grugnetti 2, LUCARELLI 17, Serra 3, PAGLIAI 2, MARTINETTI 9, Maltagliati n.e. All.: Zanellati, vice: Werlich M.
Saronno: Marelli n.e., Leva, BORRONI 3, Razzaboni 3, Cassano n.e., Cucco 5, GIGLIO 12, GUERRATO 12, BIFFI 6, DE PICCOLI 17. All.: Saini, vice: Avesani.
Già dalle battute iniziali si comprende che sia Cassolnovo che Saronno non hanno nessuna intenzione di scherzare; Saronno parte con il piglio di chi vuole il riscatto, ma il quintetto di coach Zanellati è preparato e non cade nella trama roburina. Al 4° minuto i gialloblu lomellini mettono un primo piccolo sigillo alla gara con un jumper di Martinetti che vale il +5 (9-4), dopo 4 punti in fila di Degrada (grande prestazione balistica con 7/14 da 2p, 4/7 da 3p e 4/4 ai t.l.) e una tripla di Dell’Era (gara da “perfetto direttore d’orchestra” per lui). Risponde Giglio con un tracciante che riduce il vantaggio dei padroni di casa a soli 2 punti; Dell’Era e compagni però riprendono subito in mano l’inerzia della gara e nel giro di un altro paio di minuti rimettono 7 punti di divario (14-7 al 7°). Guerrato e De Piccoli fanno sapere di essere del match, ma ancora Degrada e Dell’Era, in stretta collaborazione con Lucarelli, marchiano il 18-13 di fine primo quarto.
All’inizio del secondo periodo qualcosa in più si vede da parte degli uomini di coach Saini che al 13°, con due liberi di De Piccoli, rientrano sul -4 (21-17). Allunga di nuovo Degrada (23-17), poi Cassolnovo vive una piccola crisi offensiva e i roburini non si fanno pregare per rimettersi in partita: Giglio e Guerrato firmano i canestri del -2 (23-21). La gara va momentaneamente in stallo e il punteggio rimane fermo per oltre 90”, poi è Cassolnovo a cambiare passo e in 3’ piazza un parziale di 13-5 (con Degrada, Martinetti, Rigo e Dell’Era) che vale il 36-26 del 20°.
Al rientro dal riposo lungo Martinetti, con un siluro da 7 metri, dà chiaramente ad intendere che i 2 punti devono rimanere a Cassolnovo. Da qui in poi la Robur non rientrerà più in visione della eventuale vittoria; per tutto il terzo parziale Cassolnovo mantiene costantemente 10÷12 punti di vantaggio, controllando con autorità la gara. Lucarelli e Grugnetti alimentano con continuità il bottino cassolese e il periodo si chiude con una tripla di Serra (nella foto) a fil di sirena, per il 52-41 del 30°.
Nell’ultima diecina Cassolnovo va in totale controllo e, se si esclude il momentaneo riavvicinamento a -9 con un canestro di Razzaboni al 31°, i titoli di coda di questa gara incominciano a scorrere già dal minuto 32 quando due liberi di Degrada e una tripla di Lucarelli riaprono il divario a 14 punti (che diventerà anche di 23 punti a metà quarto sul 70-47). Gli ultimi minuti sono ininfluenti e ciò che accade in campo è il normale epilogo di una gara effettivamente già conclusa: 79-58 è il risultato finale.
Cassolnovo vince con merito su una Robur Saronno piuttosto in affanno e orfana però di Giorgio Borghi e di Moraghi.
Nel prossimo week-end la squadra del Presidente Riccio va nel Golfo del Tigullio a rendere visita al Santa Margherita di Rusconi e Ceper: sarà un altro bell’esame.

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