Corbetta-Abbiategrasso 74 – 65
(23-4; 13-18; 14-25; 24-18)
USSGB: Cornalba 17, Lissi, Pasi 2, Lingeri 12, Ramaioli 15, Cislaghi 2, Caimi, Musto 12, Aina, Pirro 4 , All. Ramaioli
L’USSGB torna dalla trasferta di Corbetta con la consapevolezza di aver perso un’occasione importante, oltre che ai 2 punti in classifica. Deficitata da un primo quarto che definirlo sottotono è alquanto magnanimo, correlato dall’espulsione per proteste di Lissi (forse, ma non è da scusante, troppo severa), la squadra di coach Ramaioli, sbaglia completamente il suo approccio mentale e di gioco alla partita. Corbetta è squadra giovane e, ripescata come Abbiategrasso, vuole e riesce a dimostrare quanto di buono è in grado di mettere in campo, con la freschezza della sua età e con tutto l’entusiasmo che ne consegue.
Abbiatgerasso sbaglia l’inverosimile, cercando di ammazzare da subito la partita, si trova ad inseguire una banda di ragazzini, motivati e attenti sia in attacco che in difesa: non si gioca di squadra, cosa che una formazione “esperta” come la nostra dovrebbe fare.
Si affrettano conclusioni da fuori, cercando con insistenza una soluzione che non vuole essere efficace e il parziale di 23 a 4, in relazione alla percentuale al tiro (1 solo canestro su azione, su 18 tentativi) è specchio di quanto espresso e visto nei primi 10 minuti di gioco.
Cambia qualcosa nel quarto successivo: consapevoli che peggio di così non si possa fare, si intravede un minimo di gioco e lo spirito di una squadra di pallacanestro, quello, per intendersi, visto contro Dresano nella seconda parte della partita.
Il tempo viene vinto con grinta e determinazione, causando un calo di fiducia nei giovani di Corbetta, che pensavano ormai di viaggiare sul velluto e di chiudere da subito una partita sino ad allora mai messa in discussione.
Dopo l’intervallo, il gioco si migliora ulteriormente,quando la squadra guidata da Ramaioli inizia a giocare il basket che conosce e che ne fa una squadra temibile (velocità, pressing e gioco di squadra). Si arriva a costruire un parziale di +19 che riporta l’USSGB in parità a tre minuti dalla fine.
Purtroppo l’energia spesa nel recupero e alcuni tiri “pesanti” usciti di poco permettono ai padroni di casa (che hanno meritato comunque la vittoria) di costruire un piccolo vantaggio di 4/5 punti portati al termine a +9 nel tentativo dell’Abbiategrasso di arrivare a canestro nella maniera più facile (solo tiri dalla distanza). Resta la grande prestazione in rimonta che dimostra la solida base della squadra anche se il 30% al tiro complessivo e le “pause” iniziali sono assolutamente da correggere.
USSGB: Cornalba 17, Lissi, Pasi 2, Lingeri 12, Ramaioli 15, Cislaghi 2, Caimi, Musto 12, Aina, Pirro 4 , All. Ramaioli
L’USSGB torna dalla trasferta di Corbetta con la consapevolezza di aver perso un’occasione importante, oltre che ai 2 punti in classifica. Deficitata da un primo quarto che definirlo sottotono è alquanto magnanimo, correlato dall’espulsione per proteste di Lissi (forse, ma non è da scusante, troppo severa), la squadra di coach Ramaioli, sbaglia completamente il suo approccio mentale e di gioco alla partita. Corbetta è squadra giovane e, ripescata come Abbiategrasso, vuole e riesce a dimostrare quanto di buono è in grado di mettere in campo, con la freschezza della sua età e con tutto l’entusiasmo che ne consegue.
Abbiatgerasso sbaglia l’inverosimile, cercando di ammazzare da subito la partita, si trova ad inseguire una banda di ragazzini, motivati e attenti sia in attacco che in difesa: non si gioca di squadra, cosa che una formazione “esperta” come la nostra dovrebbe fare.
Si affrettano conclusioni da fuori, cercando con insistenza una soluzione che non vuole essere efficace e il parziale di 23 a 4, in relazione alla percentuale al tiro (1 solo canestro su azione, su 18 tentativi) è specchio di quanto espresso e visto nei primi 10 minuti di gioco.
Cambia qualcosa nel quarto successivo: consapevoli che peggio di così non si possa fare, si intravede un minimo di gioco e lo spirito di una squadra di pallacanestro, quello, per intendersi, visto contro Dresano nella seconda parte della partita.
Il tempo viene vinto con grinta e determinazione, causando un calo di fiducia nei giovani di Corbetta, che pensavano ormai di viaggiare sul velluto e di chiudere da subito una partita sino ad allora mai messa in discussione.
Dopo l’intervallo, il gioco si migliora ulteriormente,quando la squadra guidata da Ramaioli inizia a giocare il basket che conosce e che ne fa una squadra temibile (velocità, pressing e gioco di squadra). Si arriva a costruire un parziale di +19 che riporta l’USSGB in parità a tre minuti dalla fine.
Purtroppo l’energia spesa nel recupero e alcuni tiri “pesanti” usciti di poco permettono ai padroni di casa (che hanno meritato comunque la vittoria) di costruire un piccolo vantaggio di 4/5 punti portati al termine a +9 nel tentativo dell’Abbiategrasso di arrivare a canestro nella maniera più facile (solo tiri dalla distanza). Resta la grande prestazione in rimonta che dimostra la solida base della squadra anche se il 30% al tiro complessivo e le “pause” iniziali sono assolutamente da correggere.
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