Il primo giorno italiano di Kemp

Da lì in poi il clima si è via, via sciolto: il “Regnante” è stato accompagnato a visionare un video e successivamente coach Finelli ed i 2 assistenti Vanoncini e Di Carlo hanno abbozzato movimenti offensivi e difensivi osservati con la massima concentrazione e partecipazione da parte di Shawn Kemp. La fine del primo impatto dell’ex stella NBA terminava con sorrisi, foto di rito e qualche battuta oltre ad alcune inevitabili domande:
Shawn, hai mai visto partite del Campionato Italiano?
“No, non conosco molto della Lega Italiana ma posso dire di aver giocato con giocatori che invece in questa Lega avevano avuto esperienza e mi sono reso conto che qui si gioca con ottimi fondamentali e molta intelligenza”.
Nella Premiata c’è un tuo connazionale, Kiwane Garris, che ha fatto parte della Nazionale Usa ai Mondiali del 1998: lo conosci?
“No, non ho mai avuto modo di conoscerlo ma posso dire che stanotte in televisione davano una partita del Campionato passato della Premiata, l’ho osservato ed ho constatato che è un ottimo giocatore”.
Il primo impatto con lo staff della Sutor com’è stato?
“Molto buono! Persone molto intelligenti. Sono rimasto impressionato anche dalla notevole professionalità mostrata”.
Tu sei abituato a platee ben più prestigiose ma il pubblico che vedrai al PalaSavelli si distinguerà per il calore…
“Mi piacciono molto i tifosi, li apprezzo. Ma preferisco che siano i fatti a parlare: solo il lavoro duro dà risultati”.
Lunedì e martedì, la Premiata si allenerà a porte chiuse e mercoledì, in occasione dell’amichevole contro Ferrara, i tifosi potranno per la prima volta ammirare il più grande giocatore Americano mai venuto in Italia.
Shawn, hai mai visto partite del Campionato Italiano?
“No, non conosco molto della Lega Italiana ma posso dire di aver giocato con giocatori che invece in questa Lega avevano avuto esperienza e mi sono reso conto che qui si gioca con ottimi fondamentali e molta intelligenza”.
Nella Premiata c’è un tuo connazionale, Kiwane Garris, che ha fatto parte della Nazionale Usa ai Mondiali del 1998: lo conosci?
“No, non ho mai avuto modo di conoscerlo ma posso dire che stanotte in televisione davano una partita del Campionato passato della Premiata, l’ho osservato ed ho constatato che è un ottimo giocatore”.
Il primo impatto con lo staff della Sutor com’è stato?
“Molto buono! Persone molto intelligenti. Sono rimasto impressionato anche dalla notevole professionalità mostrata”.
Tu sei abituato a platee ben più prestigiose ma il pubblico che vedrai al PalaSavelli si distinguerà per il calore…
“Mi piacciono molto i tifosi, li apprezzo. Ma preferisco che siano i fatti a parlare: solo il lavoro duro dà risultati”.
Lunedì e martedì, la Premiata si allenerà a porte chiuse e mercoledì, in occasione dell’amichevole contro Ferrara, i tifosi potranno per la prima volta ammirare il più grande giocatore Americano mai venuto in Italia.
Commenti
Posta un commento