Italia: crisi senza fine!!!!!!

Tornato da un meritato riposo fisiologico, almeno lo spero, trovo tutto come lo avevo lasciato.
Smaltite le euforie olimpiche di un'Italia sportiva svegliata per l'occasione dal torpore, apprezziamo sport che sino a qualche giorno prima si faceva fatica a trovare un misero trafiletto sulla "Gazzetta dello Sport" o che nemmeno conoscevamo l'esistenza (ditemi chi conosceva Schwazer Alex prima dell'oro nella marcia!!).
Spazzati gli sport di squadra, con la solo pallavolo a sfiorare il podio di Pechino, eccomi a vedere la nostra italietta cestistica a lottare per le qualificazioni ad Euro 2009 e mi viene immediatamente alla mente il post del mio amico Alex datato 17 Febbraio( eccolo qui) che ironizzava, giustamente, le prime opinioni di Recalcati successive al sorteggio dei gironi di qualificazione.
Poi mi rimbomba alla mente le incessanti frasi dei telecronisti Rai, che durante il torneo olimpico, non smettevano di infierire su come 4 anni prima l'Italia fosse stata sconfitta dall'Argentina in finale conquistando uno strepitoso argento...oggi, per il web, sento addirittura che è stato proprio quell'argento la goccia che ha fatto tracimare le nostra nazionali.
Allora cosa sta succedendo?
Dopo la sconfitta di un punto in Bulgaria (ragazzi la Bulgaria) e i fisiologici italianismi sul tiro sbagliato da Bulleri (santo dopo il bronzo in Svezia, nonchè pontificato dopo Atene 2004) ecco che ritornano alla luce tutte le lacune di un movimento che stenta a riprenderesi sopratutto in vetta: si perchè se diamo un occhiata ai vari Europei giocati quest'estate dalle nostre nazionali giovanili, senza fare i super che non lo siamo, non possiamo e non dobbiamo fare i catastrofisti.
A parte l'under 16 di Coach Bocchino, che però non era partita con ambizioni elevate, salvata nel girone per la rimanenza nella Divisione A, battendo nettamente Georgia, Polonia ed Ungheria e chiudendo gli Europei al 13° posto, il resto delle nostre rappresentative si è comportata più che discretamente.
Spicca naturalmente il secondo posto continentale dell'Under 16 Femminile di Coach Lucchesi, che dalla promozione in Divisiona A della passata edizione ha fatto un vero e proprio passo da giganti (approposito qui trovate il video commemorativo dell'argento europao).
Ma è anche decisamente importante la 6° posizione continentale della formazione under 20 di coach Sacripanti, fuori dalle posizioni che contano per la sconfitta con la Lituania, ma con un cammino decisamente soddisfacente e con vittorie contro formazioni di alto valore ( Turchia poi giunta quarta).
Nona la posizione finale delle "donzelle" Under 20 in quel di Chieti, certamente penalizzate da un girone di qualificazione con Francia e Serbia (2° e 3° alla fine dei campionati).
Si, diciamo che un pò di amaro in bocca lo lasciano le formazioni Under 18, sia quella maschile, che quella femminile, rispettivamente 11° e 14° nel continente, anche se c'è da dire, che a parte l'imbarcata subita con la Serbia (-29) per i maschietti di Ramagli, le sconfitte sono arrivate per pochissimi punti di scarto (-3 contro la Lituania 2° alla fine, -5 contro la Grecia Campione ed ospitante, -3 contro la Spagna che ci ha relegato nel gruppo per non retrocedere, Spagna poi arrivata 5°).
Trovo quindi da ridire sul fatto che il basket nazionale sia in crisi: ci sono certo cose da rivedere e da migliorare, sono straconvinto che l'era Recalcati sia finita (anche se speravo finisse molto prima), ma trovo che non si stia lavorando male.
C'è da capire perchè la nostra federazione non ha un potere tale da poter trattenere per la nazionale i nostri "stranieri" (parlo di Bellinelli, Bargnani e Hacket, escludendo Gallinari per l'infortunio), perchè se questi sono in NBA un motivo ci sarà e adesso si ha bisogno di loro, tutto il movimento ha bisogno di loro (senza mettere in discussione le qualità tecniche di nessuno), che si parli di Olimpiadi, mondiali, europei o "semplici" qualificazioni.

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