Europei Under 16 femminile Italia-Russia 54-50. Azzurre in semifinale

Le azzurre hanno battuto la Russia al termine di una partita entusiasmante ed equilibratissima, ingredienti consueti per uno scontro diretto come questo: dopo la sconfitta delle russe con la Polonia, alla nostra squadra sarebbe potuta bastare anche una sconfitta con meno di 9 punti di margine ma Giovanni Lucchesi, coach delle azzurre, ha preferito evitare troppi calcoli. “Dobbiamo meritare l’ingresso nelle prime quattro, la Russia va battuta sul campo”. Detto, fatto.
Oggi alle 15.30 l’Italia chiude la seconda fase affrontando la Spagna: in palio c'è il primato nel girone che consente di evitare la Francia in semifinale.
“Faccio fatica a trovare altre parole per elogiare le mie giocatrici – ha commentato il tecnico azzurro – perché anche oggi sono state dure, concentrate e non si sono spaventate quando nel terzo periodo siamo andate sotto. Voglio ringraziare e salutare Paga, Forgione, Marino, Zanin, Ferretti e Morsiani, tutte ragazze che hanno lavorato con questo gruppo e l’hanno reso così forte. Se siamo in semifinale è grazie a loro, e grazie al nostro staff tecnico e sanitario che ha contribuito a compattare l’ambiente. Con la Russia abbiamo accorciato le rotazioni, l’inizio è stato contratto per via della posta in palio ma poi le ragazze si sono scosse e siamo stati quasi sempre avanti. La zone press nell’ultimo minuto e mezzo ci ha permesso di recuperare due palloni e Cigliani non ha esitato a sparare la tripla del +3, nonostante fosse reduce da 4 errori di fila. Anche questa è mentalità, così come l’agonismo che abbiamo impiegato contro la Russia: abbiamo interpretato una pallacanestro decisamente fisica, le altre squadre non sono abituate a vederci giocare così duro”.
Lucchesi non ha praticamente avuto Carangelo, miglior realizzatrice azzurra a Katowice, subito fuori per falli: Cigliani è stata decisiva in avvio (suoi 9 punti dei primi 10 dell’Italia) e nel finale (la tripla del 53-50 a 14” dalla sirena), in mezzo ci hanno pensato Masoni, Formica e Carta ma tutta la squadra ha dimostrato personalità anche quando la Russia ha piazzato il 9-0 che l’ha proiettata avanti in avvio di quarto periodo (38-42). La reazione azzurra non si è fatta attendere, come peraltro è sempre successo a Katowice.
A 30 secondi dalla fine, sul 50 pari e l’ennesimo recupero azzurro, il timeout chiamato da Lucchesi: alla Russia serviva una vittoria con 9 punti di scarto e quindi per cercare il supplementare ha evitato di pressarci, Cigliani ha chiuso i conti con la tripla e sulla rimessa Carangelo ha rubato il pallone che vale una storica semifinale.
Italia-Russia 54-50 (10-12; 26-22; 38-40)
Italia: Carta 7 (3/6, 0/1), Carangelo 3 (1/2, 0/2), Gorini 4 (1/7), Pertile ne, Galbiati 5 (1/3, 1/2), Tessari 2 (0/2), Cigliani 16 (1/5, 4/9), Masoni 10 (1/4, 2/4), Di Costanzo ne, Formica 7 (3/5, 0/1), Nicola (0/1), Salvini (0/2). All: Giovanni Lucchesi.
Russia: Kubynina 6 (0/4, 2/4), Sazonova 4 (1/1), Fedorenkova ne, Matveeva ne, Stepanova 2 (1/9), Minaeva 2 (1/2, 0/5), Maksimova, Arzina 4 (2/4), Gumennaya 6 (2/7), Efimova 20 (4/15, 4/8), Barbashina ne, Stolyar 6 (2/5, 0/2) All: Tatiana Makarycheva.
Tiri da 2: Italia 11/37; Russia 13/47.
Tiri da 3: Italia 7/19; Russia 6/19.
Tiri liberi: Italia 11/20; Russia 6/13.
Rimbalzi: Italia 37; Russia 51.
Palle perse: Italia 17; Russia 23.
Palle recuperate: Italia 13; Russia 10.
Assist: Italia 8; Russia 9.
Polonia-Spagna 40-67
Bielorussia-Ungheria 47-48
Classifica: Italia, Spagna 8; Polonia 4; Russia , Ungheria 2; Bielorussia 0.
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