Da Pat Ewing a.. Pat Ewing

New York ha preso il figlio 24enne della loro ex superstar, scambiandolo con Houston, che ne deteneva i diritti. Dopo Gallinari, è il secondo figlio di un ex campione a firmare per la squadra della Grande MelaLe premesse per ripercorrere la carriera del papà ci sono tutte: nome, cognome, numero di maglia, college di provenienza. Ecco, il ruolo è diverso (ala grande contro pivot), e anche il talento non sembra identico. Ma Patrick Ewing junior non crediamo voglia fermarsi a questi dettagli. Da ieri il figlio del grande Pat, che con New York ha giocato 15 anni raggiungendo due finali Nba, fa parte proprio del roster dei Knicks. Accidenti, che amarcord.
Un po' come se il figlio di Michael Jordan firmasse per i Bulls. Il "piccolo" Ewing, 24 anni, è stato scambiato da New York con gli Houston Rockets. Ai texani è andato Frederic Weis, centrone francese scelto dai Knicks nel 1999. Che però non ha mai giocato un minuto nella Nba; e presumibilmente rimarrà, come adesso, in Europa. Pat, scelto al secondo giro dell'ultimo draft dai Sacramento Kings, era già rientrato in uno scambio estivo: quello che aveva portato a Houston Ron Artest.
Ewing è un'ala grande: alto 2.03 per 109 kg, ha cominciato la sua carriera universitaria a Indiana, prima di passare a Georgetown. Propio lo stesso college del papà. Quando ha dovuto scegliere il numero di maglia, il 33, si è rivolto a qualcuno che quella maglia l'aveva onorata più che discretamente, agli Hoyas: Alonzo Mourning. Una volta ottenuto il via libera da "Zo", Ewing si è preso il 33. E che numero aveva il papà a Georgetown? Appunto. Ai Knicks, tuttavia, la scena non potrà ripetersi. Il 33, infatti, è stato già ritirato. Però, magari, chiedere il permesso al padre...
E così con Patrick jr i Knicks aggiungono un altro figlio d'arte al proprio roster. L'altro, infatti, è Danilo Gallinari. Le aspettative sono un po' diverse. Il Gallo è stata la prima scelta di New York all'ultimo draft, mentre Ewing arriva in uno scambio semi-clandestino. Le cifre, poi, non lasciano presagire una carriera luminosissima per il figlio del grande Pat. Almeno, in confronto a quelle di Gallinari. Poco più di 5 punti e 3 rimbalzi a partita nella Ncaa non sono numeri memorabili. Ora restano solo le coincidenze "scaramantiche". Per il resto, sta al giovane Ewing.

Commenti

Post più popolari