
Idea folle della squadra marchigiana, sulle piste di uno dei più grandi veterani NBA: Kemp è fermo da quattro anni ma ha ancora solidi rapporti con Carmenati e non disdegnerebbe un'avventura italiana
Dopo Josh Childress all'Olympiacos e Jason Williams tentato da Virtus Bologna e Maccabi Tel Aviv, un terzo statunitense doc e protagonista del basket d'oltreoceano negli anni '90 sembra interessato a varcare l'Atlantico verso un'avventura europea: si tratta di Shawn Kemp, ex-pilastro dei Seattle Supersonics, in contatto con la Premiata Montegranaro. Kemp, soprannominato "The Reign Man" (a sottolineare la sua passione per il cinema - "Rain Man" è uno dei suoi film preferiti - e la sua importanza per i Sonics - Seattle è la "Città della Pioggia") è inattivo dal 2003, quando chiuse la carriera NBA a Orlando dopo aver attraversato momenti difficili tra infortuni e abusi di droga e alcool, ed ha provato infruttuosamente un paio di ritorni con Dallas e Denver: la sua carta d'identità segna oggi 39 primavere, ma la voglia di tornare sul parquet e abbandonare il basket nella giusta maniera ("the right way", come dichiarò al "Denver Post" nell'estate del 2006) è grande.Roberto Carmenati, che lo seguì a Dallas durante i work-out del 2006, chiusi poi senza successo, ha mantenuto rapporti solidi con il giocatore: "Quello di Kemp è un nome forte, di sicuro non sarà questione che verrà definita nei prossimi giorni - spiega il direttore tecnico di Montegranaro - a prescindere dal nome, l'ipotesi di affidarci a lunghi italiani o comunitari con le cifre esorbitanti che stanno condizionando il mercato è venuta meno, quindi stiamo vagliando anche altre soluzioni".E un paio di queste ulteriori soluzioni possibili riguarderebbero altri due personaggi-simbolo del passato recente NBA: il primo nome è quello di Vin Baker - fermo dal 2006 dopo un'ultima comparsata da 8 partite con i Clippers - il cui nome è rimasto intrecciato a quello di Kemp nella trade che, nell'estate del 1997, portò il primo da Milwaukee a Seattle e il secondo da Seattle a Cleveland; il secondo è quello di Christian Laettner (classe 1969), medaglia d'oro con il Dream Team alle Olimpiadi di Barcellona (al tempo collegiale), ritiratosi nel 2005 dopo un'ultima annata da riserva a Miami.Fonte 
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