Lieberman come Marzorati

Le Detroit Shock, forse per rimediare alla rissa con le Los Angeles Sparks, hanno firmato la leggendaria giocatrice, già membro della Hall of Fame. Scendendo in campo contro Houston ha migliorato il suo stesso record come giocatrice più anziana ad essere mai scesa in campo
I pubblicitari di Madison Avenue sarebbero stati fieri dell’idea della dirigenza delle Detroit Shock. Dopo aver contribuito a scrivere una pagina davvero poco memorabile della Wnba, prendendo parte, insieme alle Los Angeles Sparks, alla oramai celeberrima rissa martedì scorso che ha portato alla sospensione da parte della Lega di 10 giocatrici e dell’assistente allenatore di Detroit Rick Mahorn, la franchigia della Motor City ha deciso di provare a far parlare di sè in maniera positiva offrendo un contratto di una settimana alla 50enne Nancy Lieberman.
RECORD - La Lieberman, infatti, non solo è una delle più grandi giocatrici nella storia del basket femminili a stelle e strisce ma è una vera e propria icona per tutti gli amanti della pallacanestro. La giocatrice 50enne ha esordito nel match perso dalle Shock 79-61 contro le Houston Comets, diventando così la più anziana cestista a calcare un parquet Wnba. Un record che peraltro apparteneva alla stessa Lieberman, la quale a 39 anni aveva disputato una stagione nel 1997 con la maglia della Phoenix Mercury. Un ritorno all’attività molto simile a quello che ha avuto come protagonista nel 2006 alla tenera età di 54 anni Pierluigi Marzorati.
ULTIMO ATTO - La cestista, eletta nella Hall of Fame nel 1996, aveva ricoperto la carica di coach e General Manager proprio delle Shock dal 1998 al 2000 e nelle ultime stagioni si era fatta apprezzare come telecronista di Espn e di NbaTv. L’idea di tornare sul parquet naturalmente è nata come risposta alla pubblicità negativa arrivata a causa della rissa di Detroit, una situazione che non infastidisce per nulla la Lieberman. “Mi sono divertita tantissimo – dice la giocatrice che è rimasta sul parquet per nove minuti mettendo a referto due assist e fallendo l’unico tiro, una tripla, tentato – so di aver raggiunto un traguardo storico. La partita non si è trasformata in un circo, Detroit aveva un posto libero nel proprio roster e l’ha offerto a me, tutto qui. Comunque credo che questa sarà l’unica partita che giocherò”.
IDOLO - Al termine della gara tutte le giocatrici di Houston si sono fermate sul parquet per rendere omaggio alla Lieberman, scattando foto con la giocatrice 50enne e addirittura chiedendole l’autografo. Davvero un bell’epilogo che cancella almeno in parte le brutte immagini della rissa di martedì. Merito di una vera icona del basket americano in grado di riportare il sorriso nella Wnba.
Fonte Gazzetta dello Sport

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