Il fisico del Gallo non convince NY

Per i Knicks la tenuta fisica di Gallinari, atteso a giocare 82 gare di regular season, è un'incognita: intimoriti dall'infortunio che lo ha colpito all'inizio della Summer League di Las Vegas, progettano di impedirgli il via libera per giocare in agosto con la Nazionale azzurra

Una sesta chiamata è una grossa scommessa: soprattutto se si tratta di un ragazzo bianco, diciannovenne ed europeo, anzi, italiano. E soprattutto se il papà di questo ragazzo è un amico di lunga data del nuovo allenatore che l'ha fortemente voluto con lui a New York. Ad impressionare in modo negativo la dirigenza dei Knicks non sono stati i primi due quarti e mezzo decisamente evanescenti di Gallinari nella sua prima (e unica) apparizione alla Summer League di Las Vegas, ma la concreta possibilità che il suo fisico, ancora acerbo e non abituato ai carichi di lavoro NBA, non regga per tutte le 82 partite della prossima regular season. Il problema alla schiena che lo ha colpito nella prima partita di Summer League, costringendolo a guardare dalla panchina il resto del torneo di Las Vegas, ha animato concrete possibilità da parte dell'entourage newyorchese che, dopo averlo costretto a un riposo forzato nella scorsa settimana, sta progettando di non concedergli la possibilità di giocare, a fine agosto, le qualificazioni agli Europei del 2009 con la maglia della Nazionale italiana. Un vero colpo basso verso la rappresentativa di Charlie Recalcati, che dovrà già rinunciare a Marco Belinelli, Andrea Bargnani e Daniel Hackett, cui la University of Southern California ha negato il permesso.
Per quanto visto a Las Vegas (14 punti nella vittoria contro Cleveland), Donnie Walsh, presidente della franchigia, si dice soddisfatto della scelta di Gallinari, soprattutto in chiave futura: "La cosa che ho più apprezzato del suo gioco è che cerca sempre di migliorare i compagni. Ha un senso del gioco superiore ai ragazzi della sua età: mi sarebbe piaciuto osservarlo sul parquet per tutta la durata della Summer League, ma da quel che ho potuto vedere mi sento soddisfatto".

Fonte Eurosport