Europei di Chieti, Italia-Lettonia 68-77. Azzurre fuori dalle prime otto

Si chiude male, per l'Under 20 Femminile, la seconda fase degli Europei in corso di svolgimento a Chieti e Sulmona. Le azzurre sono state battute per 68-77 dalla Lettonia e per la classifica avulsa hanno chiuso al quinto posto nel girone, piazzamento che relega la squadra di Molino al gironcino dalla nona alla dodicesima piazza.
Un epilogo amaro, per l'Italia, che con la Lettonia è andata subito sotto pesantemente, incapace di contenere Eglite e Ozolina (4/6 da 3 nel primo tempo): il massimo distacco sul 20-39 al 19' ma dopo l'intervallo l'Italia ha cambiato volto e trascinata da una fantastica Consolini (13 punti nel terzo periodo, 10 consecutivi, 25 alla fine) è tornata più volte a contatto (49-54 al 32'), prima di spegnere la luce e di essere travolta da Niedola (20 punti alla fine), Eglite e Ozolina, 60 punti in tre: 14-0 il break decisivo, per il 49-68 che ci ha condannato. Le azzurre nel finale hanno provato a contenere il passivo ma non sono più riuscite ad avvicinarsi.
La squadra di Molino ha pagato un po' di stanchezza e la pessima serata al tiro: prima della clamorosa fiammata di Consolini, avvenuta dopo 24 minuti, aveva tirato 9/40 dal campo e 0/8 da tre. Molto negativo, come al solito, il saldo a rimbalzo (44-30).
“ Sono deluso – ha commentato Nino Molino – perché per come abbiamo lavorato e anche per quanto abbiamo fatto vedere in questi giorni penso che meritassimo di finire tra le prime otto. Non riesco a spiegarmi queste metamorfosi, con la Repubblica Ceca avevamo offerto un'ottima prestazione e invece stasera siamo stati insufficienti in troppi aspetti. Non si può andare sotto di 16 punti all'intervallo perché poi rientrare diventa quasi impossibile: abbiamo sbagliato tanti tiri aperti ma al di là delle pessime percentuali siamo mancati nello spirito, nell'energia. Dobbiamo riflettere su questi clamorosi cali di tensione, una volta smaltita l'amarezza. Il nostro Europeo non è finito, è presto per fare bilanci: dobbiamo vincere le ultime due partite per dimostrare che avremmo meritato un po' di fortuna in più”.
Domani giorno di riposo, l’Italia torna in campo sabato alle 13.00 per affrontare il Montenegro nella semifinale per il nono e dodicesimo posto. Russia-Francia e Spagna-Serbia le semifinali per l'oro.

Italia-Lettonia 68-77 (12-19; 23-39; 45-54)
Italia: Consolini 25 (7/14, 3/6), Gatti (0/2), Cinili 11 (4/10), Templari (0/2), Rossi 2 (1/3, 0/1), Battisodo 5 (1/9, 0/3), De Gianni, Crippa 8 (2/4, 1/1), Corsi 3 (1/4), Bove 2 (1/3, 0/1), Zampieri 12 (3/6, 2/4). T2P 20/57; T3P 5/15; TL 10/14. Rimbalzi: 30. All. Nino Molino.
Lettonia: Eglite 18 (4/6, 3/5), Niedola 20 (9/12), Ozolina 22 (5/8, 3/7), Klintsone ne, Langenfelde 2, Upeniece ne, Neimane (0/3, 0/4), Vitola (0/3 da 3), Nimane 5 (0/1, 1/3), Gailite 2 (0/1), Jekabsone ne, Steinberga 8 (4/8). T2P 22/39; T3P 7/22; TL 12/18. Rimbalzi: 44. All: Aivars Vinbergs.


Serbia-Turchia 87-58
Francia-Repubblica Ceca 72-65
Italia-Lettonia 68-77

Classifica Girone E: Francia, Serbia 8; Turchia, Lettonia, Italia 4; Repubblica Ceca, 2.

Le semifinali (sabato)
1o-4o posto
Russia-Serbia (Pescara, ore 17.45)
Spagna-Francia (Pescara, ore 20.00)

9o-12o posto
Italia-Montenegro (Chieti, ore 13.00)
Repubblica Ceca-Bielorussia (Chieti, 15.15)

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