Barça e Real alle grandi manovre. I Lakers per Garbajosa?

Spagna-NBA, andata e ritorno. Il mercato iberico entra nella fase più viva, con un occhio alle trade d’oltre oceano e ai pezzi pregiati della nazionale campione del mondo, che tra pochi giorni sbarcherà a Pechino per strappare un metallo pregiato nelle olimpiadi cinesi. Intanto c’è chi va (Rudy Fernandez a Portland e Marc Gasol a Memphis) e chi viene (Navarro al Barça). Chi non lascia, anzi rinnova (Calderon con Toronto) e chi lascia ma potrebbe restare (Garbajosa a Los Angeles). E il bello deve ancora venire.
Il Barça sta facendo sicuramente la parte del leone, nonostante i venti di crisi nella stanza dei bottoni. Laporta sì o Laporta alla… porta, poco importa. La sezione di baloncesto sta allestendo un roster di tutto rispetto per tornare al successo dopo tre anni di astinenza forzata e per vendicare la bruciante sconfitta in finale di due mesi fa contro il TAU. Sfumato Messina in panchina, a guidare i balugrana è stato confermato Pascual. Che potrà contare sul ritorno del figliol prodigo Juan Carlos Navarro. L’ormai ex Memphis abbandonerà dopo appena un anno la NBA. La buona stagione fra i pro non è valsa alla “bomba” un contratto milionario, opzione che invece gli hanno offerto nella sua Catalogna. Tre milioni all’anno per 5 anni e clausola di rescissione per l’America (circa 2 milioni e mezzo) abbonata sono argomenti più che convincenti per tornare sui propri passi. Pascual avrà a disposizione anche Andersen (dal CSKA, triennale per lui) e Ukic, reduce da un’ottima stagione in prestito a Roma. Fresca anche la firma di Lubos Barton, che lascerà il Badalona.
Ma il mercato catalano non si ferma. Allo scacchiere di Pascual manca ancora un pivot di ruolo. Santiago del Malaga il nome più gettonato, ma non si escludono le piste Brezec e Van den Spiegel. Ci sarebbe anche un’opzione sicura sul centro del Ricoh Manresa Batista, ma sarà solo una scelta di ripiego. Intanto Marconato ha già salutato da tempo, mentre per Basile si tratta per il rinnovo. La guardia di Ruvo di Puglia è free-agent, ma il Barça ha dalla sua una clausola che gli permette di rinnovare l’accordo automaticamente. Il nodo è l’ingaggio (che gli spagnoli vorrebbero ridurre), ma entrambe le parti sembrano ben disposte.
Il Real Madrid, invece, cambia pelle. La squadra di Plaza punterà su un quintetto più europeo. Tanti centimetri e chili, meno velocità. Lo scivolone dell’anno scorso, con la Final Four in casa sfumata al primo turno, è un’onta che brucia ancora. Hanno già salutato Vistalegre Tunçeri, che non ha potuto dire di no al contratto faraonico dei russi del Triumph, Pelekanos (torna in patria con l’Olympiakos Pireo), Charles Smith (all’Efes Pilsen) e Sekulic. Quest’ultimo è entrato nella trade con l’Aris Salonicco, che ha visto sbarcare a Madrid Massey, ala forte-pivot tra le rivelazioni della passata stagione greca.
Subito coperto il buco in cabina di regia, soffiando alla concorrenza del Barça l’esperto argentino Pepe Sanchez, i bianchi di Ramon Calderon hanno pochi problemi anche nel posto 3, con Hosley e Tomas, di ritorno dal prestito a Fuenlabrada. Dubbi tra i lunghi. Lazaros Papadopoulos è in forte dubbio. Il greco, che non ha convinto Plaza, potrebbe servire per far cassa e investire su un pari ruolo di lusso. In Russia Papadopoulos ha parecchi corteggiatori, sebbene sia in piedi anche un’offerta del Valencia, che sembra la candidata numero uno a mettere sotto contratto “l’orco”. Ma prima bisognerà trovare un sostituto. Anche qui suona parecchio il nome di Brezec, ma non si trascura il mercato americano.
Ma la vera perla del mercato spagnolo è senza dubbio Jorge Garbajosa. L’ex Benetton, che ha rotto con Toronto, si sta recuperando a tempo di record dall’infortunio che lo ha costretto a una stagione da spettatore nella NBA. E da queste parti piace un po’ a tutti. Malaga, ovviamente, è stata la prima a farsi avanti. Ma sono forti anche le sirene di Barcellona e Real Madrid, pronte a mettere sulla bilancia contratti a cinque zeri. Nelle ultime ore si è parlato anche di CSKA, ma conoscendo Messina, alla ricerca di un “4″ atletico, sembra più una boutade estiva. Senza dimenticare i… Lakers. E già. Nel ritiro della Seleccion a San Fernando (Cadice) è arrivata come una bomba l’indiscrezione secondo cui Pau Gasol avrebbe offerto a Phil Jackson l’opzione Garbajosa per rafforzare la batteria di lunghi dei gialloviola. Scelta economica e che potrebbe andare in porto soprattutto se non dovesse trovare sbocco lo scambio con i Kings tra Odom e Artest, primo obiettivo dei Lakers per tornare a lottare per l’anello. Se son rose…

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