Cassolnovo muove i primi passi sul mercato
I primi “colpi di mercato” nella nuova stagione per Cassolnovo portano i nomi importanti di Luca “Ciccio” MARTINETTI e di Fabio “Scugny” GRUGNETTI.
Il primo è conosciuto da tutti, il suo curriculum non serve certo ricordarlo perché noto ai più, ma qualche cenno è doveroso: centro puro di 204 cm, nato 1971, indiscutibile classe cestistica su tutti i 28 m del campo e “mani da pianista”. Negli anni passati ha fatto molto bene anche in campionati ben più nobili (B1 e B2) nelle piazze di Biella, Vigevano, Casale Monferrato e Borgomanero. Per ben due volte (una con Biella e una con Casale Monferrato) è protagonista della promozione dalla B1 alla Lega2. Lo scorso anno in C1 a Garlasco, le sue cifre parlano per lui: 34 presenze (29 in RS + 5 nei Play Off), oltre 34 minuti giocati, quasi 17 punti realizzati (con il 56% da 2p., il 35% da 3p. e il 75% ai t.l.), oltre 19 di valutazione media e 10 rimbalzi a partita.
Il secondo approda alla corte del Presidente Paolo Riccio da “matricola in C1”, classe 1987, la scorsa stagione un ottimo campionato con la Virtus Mortara nella C2 lombarda. Playmaker “di piccola taglia” fa venire alla mente, in chi lo osserva sul legno incrociato, il classico “regista tutto fosforo e concretezza” stile anni ’80, pur avendo a disposizione un tiro veramente mortifero. Il salto nel primo campionato nazionale è per lui una ghiotta occasione e tutto lo staff tecnico lomellino è convinto che il giovane mortarese possa fare veramente bene.
Il primo è conosciuto da tutti, il suo curriculum non serve certo ricordarlo perché noto ai più, ma qualche cenno è doveroso: centro puro di 204 cm, nato 1971, indiscutibile classe cestistica su tutti i 28 m del campo e “mani da pianista”. Negli anni passati ha fatto molto bene anche in campionati ben più nobili (B1 e B2) nelle piazze di Biella, Vigevano, Casale Monferrato e Borgomanero. Per ben due volte (una con Biella e una con Casale Monferrato) è protagonista della promozione dalla B1 alla Lega2. Lo scorso anno in C1 a Garlasco, le sue cifre parlano per lui: 34 presenze (29 in RS + 5 nei Play Off), oltre 34 minuti giocati, quasi 17 punti realizzati (con il 56% da 2p., il 35% da 3p. e il 75% ai t.l.), oltre 19 di valutazione media e 10 rimbalzi a partita.
Il secondo approda alla corte del Presidente Paolo Riccio da “matricola in C1”, classe 1987, la scorsa stagione un ottimo campionato con la Virtus Mortara nella C2 lombarda. Playmaker “di piccola taglia” fa venire alla mente, in chi lo osserva sul legno incrociato, il classico “regista tutto fosforo e concretezza” stile anni ’80, pur avendo a disposizione un tiro veramente mortifero. Il salto nel primo campionato nazionale è per lui una ghiotta occasione e tutto lo staff tecnico lomellino è convinto che il giovane mortarese possa fare veramente bene.
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