Spike Lee porta Michael Jordan al cinema

Il film, tratto dal romanzo di James McBride, racconta la vera storia di quattro soldati di colore della 92ª Divisione dell'esercito statunitense, catturati in un villaggio toscano, nel 1944. Al gruppo non tocca affrontare solo la prigionia e un nemico proveniente dall'esterno, i Nazisti, ma anche uno proveniente dall'interno, il razzismo dei propri comandanti. La produzione, interamente europea, è considerata da Lee come un miracolo capitato mentre Hollywood gli negava i finanziamenti.
Il regista ha colto l'occasione per annunciare il proprio desiderio di tornare a Cannes con l'ultimo film, di cui sono in corso le riprese: un documentario sulla vita di Michael Jordan, il celebre campione del basket statunitense. Lee e Jordan hanno già lavorato insieme, realizzando alcuni spot pubblicitari per NIKE.
La pellicola conterrà, inoltre, registrazioni inedite degli ultimi due anni della carriera di Jordan, catturate dalle telecamere dell'NBA, che figura tra i finanziatori del progetto.
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