I Sonics restano a Seattle?
Seattle potrebbe rimanere sull'atlante del basket Nba. Howard Schulz, presidente del Gruppo Starbucks, è infatti intenzionato a portare in tribunale gli attuali proprietari dei Seattle SuperSonics per violazione dei termini dell'accordo di cessione della franchigia.
A farlo sapere è stato il legale di Schulz, spiegando che il massimo dirigente di Starbucks aveva venduto la società alla cordata guidata da Clay Bennett ottenendo dagli acquirenti la promessa di "tenere la squadra a Seattle" e di lavorare a questo scopo "in buona fede": "Non cercherà un risarcimento in denaro", ha detto l'avvocato al quotidiano Seattle Times, "si tratta di farsi restituire la squadra". Bennett da tempo sta lavorando per portare i Sonics ad Oklahoma City a partire dalla prossima stagione. In base ad alcune e-mail rese pubbliche l'attuale proprietà della franchigia Nba avrebbe violato la clausola della buona fede iniziando a delineare il trasferimento ad Oklahoma City mentre, contemporaneamente, manifestava l'intenzione di rimanere a Seattle.
A farlo sapere è stato il legale di Schulz, spiegando che il massimo dirigente di Starbucks aveva venduto la società alla cordata guidata da Clay Bennett ottenendo dagli acquirenti la promessa di "tenere la squadra a Seattle" e di lavorare a questo scopo "in buona fede": "Non cercherà un risarcimento in denaro", ha detto l'avvocato al quotidiano Seattle Times, "si tratta di farsi restituire la squadra". Bennett da tempo sta lavorando per portare i Sonics ad Oklahoma City a partire dalla prossima stagione. In base ad alcune e-mail rese pubbliche l'attuale proprietà della franchigia Nba avrebbe violato la clausola della buona fede iniziando a delineare il trasferimento ad Oklahoma City mentre, contemporaneamente, manifestava l'intenzione di rimanere a Seattle.
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