Basket-politica, boicottaggio all'Efes

4 giocatori dell'Efes Drew Nicholas, Loren Woods, Rashad Wright e Andre Hutson si sono rifiutati di andare a Belgrado per motivi politici. Saranno tagliati dalla società.

La politica ingerisce ancora una volta nel mondo dello sport e rischia di rovinare l'Eurolega di basket. Quattro giocatori americani dell'Efes Pilsen, Drew Nicholas, Loren Woods, Rashad Wright e Andre Hutson, non sono andati in Serbia per la partita contro il Partizan Belgrado adducendo motivi di sicurezza.
Il Gm della squadra turca Engin Ozerhun così commentato l'accaduto: "Sappiamo che gli Stati Uniti hanno sconsigliato ai propri cittadini di andare in Serbia per via delle tensione relative alla situazione con il Kosovo. Le autorità ci hanno assicurato l'incolumità per la trasferta e due giocatori, Penn e Gregory, oltre all'allenatore David Blatt sono partiti. E' una cosa gravissima, questi giocatori non giocheranno mai più con la nostra maglia".
La partita ora è in forse perchè il numero minimo di giocatori a referto in Eurolega è 10 e i turchi sono sbarcati con 8 effettivi. Vista la situazione d'emergenza la dirigenza ha chiesto ed ottenuto un incontro con i vertici dell'Uleb per ottenere una deroga che permetta lo svolgersi dell'incontro. Il direttore dell'Eurolega Bertomeu ha dichiarato al riguardo: "Sappiamo che il club sta facendo di tutto per convincere i giocatori. In ogni caso la partita si giocherà: la normativa non dice che le squadre non debbano giocare in caso di mancato numero minimo. Piuttosto poi ci potrebbero essere dei ricorsi".