L'ultima follia di Cuban: Ecco il ratto del tifoso

L'eccentrico proprietario dei Mavericks, ha offerto un impiego come supporter professionista al 39enne Darrell Bailey, primo tifoso dei Clippers, per lasciare Los Angeles e trasferirsi a Dallas
Quella dei Clippers è considerata una delle peggiori franchigie nel panorama sportivo americano. Non a caso storicamente il club non riesce a trattenere i suoi giocatori di talento, un po’ per l’avarizia del suo proprietario Donald Sterling (il quale però negli ultimi anni sembra aver deciso di aprire con più frequenza il suo portafoglio) un po’ per alcune cervellotiche scelte dirigenziali. Adesso però si sfiora il paradosso, visto che i Clips rischiano di essere abbandonati anche dal loro più celebre e rumoroso tifoso. Il 39enne Darrell Bailey, conosciuto allo Staples Center semplicemente come “Clipper Darrell”, infatti è la cosa più vicina a un capotifoso che lo sport americano possa avere.
PROPOSTA INDECENTE - Darrell è solitamente il primo a intonare il classico coro “Let’s go Clippers” e a inventarsi nuovi modi per distrarre gli avversari in lunetta. L’atmosfera delle arene Nba non assomiglia di sicuro agli stadi di calcio inglesi o argentini, ma gli sforzi di Bailey durante le gare interne dei Clippers hanno trovato un grande estimatore in Mark Cuban, proprietario dei Mavericks. Cuban, così ha invitato il primo tifoso dei Clippers a Dallas per proporgli una nuova sistemazione. Una vera e propria operazione di mercato che per la prima volta nella storia dello sport americano avrebbe come protagonista non un giocatore bensì un tifoso. Darrell Bailey non ha esitato e si è presentato a Dallas, nonostante le rimostranze di alcuni abbonati dei Clippers.
LOS ANGELES O DALLAS? - “Come faccio a non andare almeno ad ascoltare quello che Cuban ha da dirmi – si è giustificato Bailey –. Quando un miliardario ti viene a bussare alla porta di casa cosa fai, non apri? Comunque qualsiasi cosa decidessi di fare rimarrei nell’anima un tifoso dei Clippers”. Il meeting c’è stato e adesso colui che a Los Angeles faceva il venditore d’auto usate potrebbe diventare un tifoso professionista. “Cuban mi ha offerto un lavoro – ammette 'Clipper Darrell' – in pratica farei a Dallas per professione quello che faccio allo Staples Center per divertimento. Non abbiamo ancora parlato di soldi, ma mi aspetto una sua telefonata nei prossimi giorni e poi deciderò”. Aspettando la decisione di Bailey la Lega si interroga: sarà iniziata una nuova stagione, quella del “mercato dei tifosi”? Mark Cuban, come al solito in pole position quando c’e’ da creare scompiglio nella Nba, non ci vede nulla di male.
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