Viola, la fine di un mito
E’ finita!! Stavolta per sempre. Il mito Viola non c’è più. La società sportiva in assoluto più rappresentativa della città di Reggio Calabria scompare definitivamente dal panorama cestistico nazionale.
Il 16 Luglio 2007 segna, così, la fine di una compagine storica della pallacanestro italiana che per più di 20 anni ha diffuso in Italia ed in tutto il mondo l’immagine positiva e vera della città dello Stretto.
Nel pomeriggio di ieri si è, infatti, consumata l’ennesima ed ultima vergogna ai danni di una società, che negli ultimi anni è stata violentata, senza alcuna pietà, fino alla morte, da vari “personaggi”, che si sono avvicendati alla guida della società senza però aver mai avuto il minimo interesse né la passione che serviva per poter fare pallacanestro in maniera seria.
Gli interessi erano purtroppo ben altri e l’epilogo di ieri ne è l’ennesima dimostrazione, semmai ce ne fosse ancora bisogno. Far processi ormai non serve più a nulla e, d’altra parte, chi segue le vicende della Viola con passione da anni, sa bene dove individuare le responsabilità di questo disastro.
Reggio Calabria, dopo più di 20 anni, vede morire la società che le ha regalato le emozioni più belle, la squadra che è tuttora citata dai media nazionali ed internazionali in tutto il Mondo per i talenti che sono stati lanciati in riva allo Stretto e che ora calcano i parquet della NBA.
Tutto questo ora non esiste più. Scompare una realtà che, potenzialmente, grazie ad un palasport da 8.500 posti e ad una struttura sportiva come quella del Centro Modena, poteva senza alcun dubbio essere tra le più quotate società d’Italia, così come lo è stata per molti anni. Ciò, però, non è mai stato capito a fondo da chi ha avuto la possibilità di mantenere la città di Reggio Calabria ai massimi livelli in Italia ed in Europa.
Rimarranno, però, per sempre vive nella memoria le emozioni più belle, quelle della “vera” Viola….la Viola di Santoro, Bullara, Avenia, Tolotti, Sconochini, Ginobili, Volkov, Garrett, Bianchi, Campanaro, Hughes, Bryant, Recalcati, Gebbia, Iracà, Zorzi, Lardo, Benvenuti… e di tanti altri giocatori ed allenatori che hanno scritto le pagine storiche ed incancellabili della pallacanestro reggina.
Dopo anni di continua agonìa la Viola scompare nel modo peggiore. Che la fine fosse vicina era ormai nell’aria da tempo ed anche i tifosi più affezionati avevano ormai capito che c’era ben poco da fare, dopo le continue mortificazioni subìte negli ultimi anni.
Sono chiaramente loro, i tifosi, a pagare più di tutti. Un pubblico straordinario, che per anni è stato vicino alla squadra, dimostrando un amore folle e travolgente in una città che tuttora vive di pallacanestro, ma che da oggi in poi non avrà più il suo fiore all’occhiello. Le lacrime non bastano a descrivere la tristezza che pervade tutti noi.
Il “mito” Viola, da ieri, non esiste più!!
Nino Romeo per Reggioacanestro.it
Il 16 Luglio 2007 segna, così, la fine di una compagine storica della pallacanestro italiana che per più di 20 anni ha diffuso in Italia ed in tutto il mondo l’immagine positiva e vera della città dello Stretto.
Nel pomeriggio di ieri si è, infatti, consumata l’ennesima ed ultima vergogna ai danni di una società, che negli ultimi anni è stata violentata, senza alcuna pietà, fino alla morte, da vari “personaggi”, che si sono avvicendati alla guida della società senza però aver mai avuto il minimo interesse né la passione che serviva per poter fare pallacanestro in maniera seria.
Gli interessi erano purtroppo ben altri e l’epilogo di ieri ne è l’ennesima dimostrazione, semmai ce ne fosse ancora bisogno. Far processi ormai non serve più a nulla e, d’altra parte, chi segue le vicende della Viola con passione da anni, sa bene dove individuare le responsabilità di questo disastro.
Reggio Calabria, dopo più di 20 anni, vede morire la società che le ha regalato le emozioni più belle, la squadra che è tuttora citata dai media nazionali ed internazionali in tutto il Mondo per i talenti che sono stati lanciati in riva allo Stretto e che ora calcano i parquet della NBA.
Tutto questo ora non esiste più. Scompare una realtà che, potenzialmente, grazie ad un palasport da 8.500 posti e ad una struttura sportiva come quella del Centro Modena, poteva senza alcun dubbio essere tra le più quotate società d’Italia, così come lo è stata per molti anni. Ciò, però, non è mai stato capito a fondo da chi ha avuto la possibilità di mantenere la città di Reggio Calabria ai massimi livelli in Italia ed in Europa.
Rimarranno, però, per sempre vive nella memoria le emozioni più belle, quelle della “vera” Viola….la Viola di Santoro, Bullara, Avenia, Tolotti, Sconochini, Ginobili, Volkov, Garrett, Bianchi, Campanaro, Hughes, Bryant, Recalcati, Gebbia, Iracà, Zorzi, Lardo, Benvenuti… e di tanti altri giocatori ed allenatori che hanno scritto le pagine storiche ed incancellabili della pallacanestro reggina.
Dopo anni di continua agonìa la Viola scompare nel modo peggiore. Che la fine fosse vicina era ormai nell’aria da tempo ed anche i tifosi più affezionati avevano ormai capito che c’era ben poco da fare, dopo le continue mortificazioni subìte negli ultimi anni.
Sono chiaramente loro, i tifosi, a pagare più di tutti. Un pubblico straordinario, che per anni è stato vicino alla squadra, dimostrando un amore folle e travolgente in una città che tuttora vive di pallacanestro, ma che da oggi in poi non avrà più il suo fiore all’occhiello. Le lacrime non bastano a descrivere la tristezza che pervade tutti noi.
Il “mito” Viola, da ieri, non esiste più!!
Nino Romeo per Reggioacanestro.it
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