L´amara sorpresa nei "tribunali" di Basket City

Dopo sette mesi la Fortitudo torna a esonerare Frates
L´obiettivo è evidente: giungere ad una transazione con il tecnico messo alla porta ufficialmente perché bestemmiava
La Fortitudo ha esonerato Fabrizio Frates. No, non avete ripreso in mano il giornale del novembre scorso, quando il tecnico fu sostituito da Ergin Ataman; e nemmeno quello di gennaio, mese in cui Frates fu ufficialmente licenziato per "offese contro la Divinità". La Fortitudo, infatti, ha "nuovamente" esonerato il suo ex tecnico, tuttora sottocontratto per un´altra stagione, recapitandogli nei giorni scorsi l´inequivocabile raccomandata. Il motivo? Francamente fatica a spiegarsi, se non come l´ennesima puntata di una vicenda ormai scollinata oltre il grottesco, e che vede la Fortitudo cercare, con manovre di pressione, di forzare il tecnico a chiedere (o accettare) una transazione che risolverebbe il tutto. Eppure, questo accordo pare stregato. Sfumato quando il tecnico aveva Montegranaro alla porta (e dovette rinunciare), pareva fatto quando bussava Reggio Emilia: ma lì fu Frates, alla fine, a rifiutare la ripartenza dalla Legadue. Oggi, dunque, l´architetto è un tecnico ancora a libro paga biancoblù (175 mila euro nella seconda stagione). Che ora lo "esonera", con una lettera mandata per conoscenza anche alla Federazione e in cui si aggiunge una sorta di diffida alla chiamata di Frates sulla panchina dell´Italia: atto un po´ maldestro, giacché il contratto stipulato con Martinelli consente regolarmente al milanese di svolgere il compito di assistente della Nazionale A. Il contratto, peraltro, è depositato in Lega con la qualifica di Frates come capo-allenatore. Non previsti cambi di mansione (in caso di ipotetico reintegro), le vie restano due: o si transa, o la Fortitudo pagherà tutto.

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