L'appello di Meneghin contro l'alcolismo
Il «mito» del basket italiano si rivolge soprattutto ai giovani da Corriere.it: «Un bicchiere di troppo può rovinare una vita»
Dino Meneghin lancia un appello ai giovani (e non solo) da Corriere.it: «Non rovinate la vostra vita e quella dei vostri familiari per un bicchiere di troppo». Il «mito» del basket italiano, da sempre impegnato nelle campagne di prevenzione delle malattie del fegato (da anni collabora con il Fade) ha voluto richiamare l'attenzione sul problema dell'alcolismo giovanilecon un'intervista video. Un appello quanto mai attuale dopo gli incidenti mortali causati da guida in stato di ebbrezza del secondo week-end di luglio.
«E' un problema di cui si parla troppo poco» spiega il «monumento» del basket italiano. «Le cifre dell’alcolismo giovanile sono preoccupanti: bisogna tenere presente che prima dei 15 anni, tra l’altro, l’organismo non è in grado di metabolizzare adeguatamente l’alcol».
«Un bicchiere di troppo non ha mai fatto diventare nessuno un vero uomo, casomai fa diventare delle vere bestie» ricorda Meneghin
«E' un problema di cui si parla troppo poco» spiega il «monumento» del basket italiano. «Le cifre dell’alcolismo giovanile sono preoccupanti: bisogna tenere presente che prima dei 15 anni, tra l’altro, l’organismo non è in grado di metabolizzare adeguatamente l’alcol».
«Un bicchiere di troppo non ha mai fatto diventare nessuno un vero uomo, casomai fa diventare delle vere bestie» ricorda Meneghin
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