Veltroni, un sindaco al servizio del basket
A Las Vegas per rendere Bargnani ambasciatore di Roma
Anche per la Nba, Walter Veltroni è diventato un po´ di casa. Ha creato infatti una solida amicizia col commissioner della Lega professionistica americana, David Stern, che lo tratta con tutti i crismi dell´ospitalità. Anche in questi giorni, in cui il sindaco di Roma si è presentato a Las Vegas, sede dell´All Star Game, per rendere ad Andrea Bargnani il riconoscimento di ambasciatore di Roma e per gustarsi l´esibizione del Mago all´interno del match tra Rookies e Sophomores, lodandone la "serietà e la serenità con la quale sta vivendo quest´avventura".
Ma il compito di Veltroni in questa trasferta in Nevada è stato anche è soprattutto un altro. Infatti, nelle sue vesti di Presidente onorario della Lega Basket, Veltroni è intervenuto per presentare la tappa italiana del secondo Nba Europe Live Tour, che dopo il successo della scorsa edizione col match tra Roma e Phoenix, torna nella capitale in un´edizione più allargata, dove saranno presenti i Toronto Raptors per celebrare il "coming home" di Bargnani (che ha annunciato di voler chiudere la carriera nella sua città), e i Boston Celtics di Paul Pierce. L´obiettivo a lungo termine è quello di dare una prospettiva più internazionale alla nostra pallacanestro. E a questo proposito, Veltroni va a stuzzicare le massime autorità cestistiche italiane lanciando loro tre proposte.
La prima è la richiesta da parte della Fip dell´organizzazione del Mondiale del 2014, un evento che l´Italia, paese dalla grande tradizione cestistica, non ha mai avuto l´onore di ospitare. La seconda, rivolta alla Lega, è la creazione di un vero e proprio campionato nazionale Under 21 formato dalle squadre giovanili delle 18 formazioni della massima serie, una sorta di Nbdl all´italiana dove i giovani possano avere uno spazio reale per crescere e godere di una maggiore visibilità, con la possibilità anche di poter valutare piccoli talenti stranieri. Il terzo desiderio è rivolto invece a Sky, alla quale Veltroni chiede di inaugurare un canale interamente dedicato al basket a 360 gradi.
Ormai Veltroni sta diventando sempre più un presidente operativo, al servizio di uno sport che ama e che segue con infinita passione, e che vuol far fruttare questo amore ampliando il raggio d´azione al di fuori della nicchia nella quale Lega e Fip si sono mosse negli ultimi tempi. Le proposte sono molto appetibili, soprattutto quella del Mondiale, considerando che come grandi impianti l´Italia c´è eccome (Forum, PalaLottomatica, Isozaki a Torino, e per il 2014 dovremmo avere pronte anche le nuove arene di Milano e Roma e, forse, il Pala Argento di Napoli) e l´occasione sarebbe davvero d´oro; il campionato Under 21 è plausibile, e Veltroni non è il primo ad avanzare un´idea simile; il canale dedicato al basket è un progetto particolarmente appetibile dato anche il fatto che le televisioni tematiche con l´avvento del digitale terrestre e dell´IPTV diventeranno senz´altro un importante bacino di utenza.
Onore quindi al genio di Veltroni, con la speranza che dopo aver calato queste reti al momento di ritirarle siano piene di pesci.
Ma il compito di Veltroni in questa trasferta in Nevada è stato anche è soprattutto un altro. Infatti, nelle sue vesti di Presidente onorario della Lega Basket, Veltroni è intervenuto per presentare la tappa italiana del secondo Nba Europe Live Tour, che dopo il successo della scorsa edizione col match tra Roma e Phoenix, torna nella capitale in un´edizione più allargata, dove saranno presenti i Toronto Raptors per celebrare il "coming home" di Bargnani (che ha annunciato di voler chiudere la carriera nella sua città), e i Boston Celtics di Paul Pierce. L´obiettivo a lungo termine è quello di dare una prospettiva più internazionale alla nostra pallacanestro. E a questo proposito, Veltroni va a stuzzicare le massime autorità cestistiche italiane lanciando loro tre proposte.
La prima è la richiesta da parte della Fip dell´organizzazione del Mondiale del 2014, un evento che l´Italia, paese dalla grande tradizione cestistica, non ha mai avuto l´onore di ospitare. La seconda, rivolta alla Lega, è la creazione di un vero e proprio campionato nazionale Under 21 formato dalle squadre giovanili delle 18 formazioni della massima serie, una sorta di Nbdl all´italiana dove i giovani possano avere uno spazio reale per crescere e godere di una maggiore visibilità, con la possibilità anche di poter valutare piccoli talenti stranieri. Il terzo desiderio è rivolto invece a Sky, alla quale Veltroni chiede di inaugurare un canale interamente dedicato al basket a 360 gradi.
Ormai Veltroni sta diventando sempre più un presidente operativo, al servizio di uno sport che ama e che segue con infinita passione, e che vuol far fruttare questo amore ampliando il raggio d´azione al di fuori della nicchia nella quale Lega e Fip si sono mosse negli ultimi tempi. Le proposte sono molto appetibili, soprattutto quella del Mondiale, considerando che come grandi impianti l´Italia c´è eccome (Forum, PalaLottomatica, Isozaki a Torino, e per il 2014 dovremmo avere pronte anche le nuove arene di Milano e Roma e, forse, il Pala Argento di Napoli) e l´occasione sarebbe davvero d´oro; il campionato Under 21 è plausibile, e Veltroni non è il primo ad avanzare un´idea simile; il canale dedicato al basket è un progetto particolarmente appetibile dato anche il fatto che le televisioni tematiche con l´avvento del digitale terrestre e dell´IPTV diventeranno senz´altro un importante bacino di utenza.
Onore quindi al genio di Veltroni, con la speranza che dopo aver calato queste reti al momento di ritirarle siano piene di pesci.
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