Talenti in erba
Letteralmente "rubato" dal Blog "Sangue Nervoso"
"Quel ragazzino è bravo, vallo a vedere". "Fa canestro da 7 metri come se fosse la cosa più facile del mondo, tira con più sicurezza di un veterano". "Non sa giocare a pallacanestro, non ha l'idea di cosa succeda di fianco a lui, ma tira in testa a tutti i suoi coetanei". "Non gli hanno mai insegnato a giocare ma con loro fa le Finali Nazionali e poi vedi se qualcuno non lo nota, io se fossi un te una serata almeno ce la perderei". Già. Quante ne ho perse ormai di serate. Per vedere ragazzini che non diventeranno mai giocatori perchè svogliati, presuntuosi, limitati, sfortunati. In fondo il sabato pomeriggio per vederlo in Under 16 basta solo rinunciare al calcetto con gli amici e farsi un centinaio di chilometri in macchina, più un centinaio per tornare. In tempo per la partita della sera. Che viene sempre prima degli amici e delle ragazze e del mio nipotino e di tutto il resto. Ma sarà poi giusto rinunciare a tutto per questo maledetto gioco? Almeno la partita sembra interessante, le due squadre non sono malvagie. Di prospetti ce ne sono due per parte, gente destinata almeno alla serie B1, uno di loro alla serie A. Se non ci va con quei mezzi tecnici e fisici che ha già a sedici anni, beh, potrà rimpiangerlo tutta la vita. Se gli interessa il basket. A 16 anni interessa a tutti. Ci sono i genitori che spingono i loro campioncini, non ci sono le ragazze da portare fuori e non ci si rende conto dei propri limiti. Dai 17-18 la scrematura invece diventa netta. Ma questi ragazzini li conosciamo già tutti, vediamo questo "nome nuovo", quello per cui mi sono scomodato. Due metri scarsi, alettina da serie minori se non diventa qualcosa di buono o guardia da serie A se la fortuna lo bacierà. Così mi ha detto una persona di fiducia. Serie A???? Ma quale serie A, dove cazzo vuoi che vada con quel fisico li. Due metri scarsi e non arriva a 80 chili. Un grissimo sarebbe più consistente, di un muscolo neanche l'0mbra. Questo non tiene un contatto. Cazzo i miei amici stanno iniziando a giocare, quanto vorrei essere la. Prendo un caffè, che solo a vedere il riscaldamento mi passa la voglia. Palla a due, ma puttana eva a sedici anni si vedono in giro dei torelli questo se cade si spezza in mille pezzi. In effetti su una cosa avevano ragione, a pallacanestro non ci sa giocare. Non taglia, non sa mettere la palla a terra, è sempre in mezzo ai piedi di qualche compagno e comunque fuori dai giochi. Difende su ragazzi alti 20 centimetri meno di lui, in difesa almeno tiene, tiene oddio.... tiene il primo passo e il secondo, poi se c'è il contatto lo sposta chiunque. Io all'intervallo me ne vado, forse riesco almeno a fare due passi in centro prima di ripartire per la partita di stasera. Il primo quarto sta per finire e lui non si vede proprio, non riesce a ricevere un pallone ed è come se non ci fosse in campo. Si fa un paio di giri panchina mentre alcuni suoi compagni dimostrano che se sono considerati tra i migliori prospetti delle annate 90-91 un motivo c'è. Finalmente lo vedo spuntare da un doppio blocco verticale e ricevere quella fottuta palla tra le mani, riceve si alza tutto scomposto e spara. Scheggia leggermente il ferro lungo gonfiando la rete. Applausi. Rimessa sotto canestro, riceve uscendo sul lato e tira in corsa cadendo lateralmente come il miglior Belinelli. Solo rete. Mi ha scosso un leggero brivido. Avevano ragione, questo ha un talento pazzesco, ha fatto sembrare una cosa difficilissima come un normale canestrino di una partita Under 16. Cambio marcatura, ora lo marca un ragazzino alto come lui. Vediamo. Primo passaggio, riceve, si alza da 7 metri e spara. Canestro. Un tiro completamente fuori da ogni logica. Il suo bravo allenatore chiama time out. E lo cazzia. Non è pallacanestro questa, è follia. Ma invece di cazziarlo fate un favore a tutti gli amanti di questo sport. Insegnategli a giocare. Insegnateli a usare la purezza del suo talento nel modo corretto. Senza snaturarlo, senza chiedergli cose che non può fare. Quel ragazzo ha talento da vendere, e di talento siamo sempre più poveri. 18 punti con 6/9 da 3 e poco altro. Salgo in macchina, tutto sommato contento di essere andato fino li. "Pronto, ho visto quel ragazzino che mi dicevi. Sai, credo che se qualcuno ci investe sopra del tempo per insegnargli a giocare e se ha voglia di mettersi a fare pesi seriamente questo diventa un qualcosa di molto interessante. Tornerò a vederlo presto". Delle volte ci dovremmo sentire dei pazzi furiosi, io e tutti quelli che dedichiamo una buona parte della nostra vita a questo gioco e che lo mettiamo davanti a tutto. E' da psicopatici. Provare emozioni per un ragazzino che ha un talento purissimo a tirare una palla a canestro da 7 metri. Ma il suo nome non me lo scorderò tanto presto.
"La differenza tra una persona di successo e gli altri non è la mancanza di forza, né la mancanza di conoscenza, ma la mancanza di volontà." Vince Lombardi (coach - football americano)
"La differenza tra una persona di successo e gli altri non è la mancanza di forza, né la mancanza di conoscenza, ma la mancanza di volontà." Vince Lombardi (coach - football americano)
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