Knight nella leggenda
Con 880 vittorie il vulcanico coach americano corona i suoi 44 anni di panchina. Entrato a far parte della Hall of Fame gia' nel 1991, 662 vittorie le ha conquistate alla guida dell' Indiana University tra il 1971 ed il 2000Bob Knight e' diventato l'allenatore piu' vincente nella storia del basket universitario Usa. Il gia' leggendario coach, 66 anni dei quali 41 in panchina, ieri sera ha conquistato la 880/a vittoria della carriera quando la sua Texas Tech ha battuto per 70-68 il New Mexico. Con questo successo ha superato il primato di Dean Smith, tecnico di North Carolina.
Entrato a far parte della Hall of Fame gia' nel 1991, 662 delle sue 880 vittorie le ha conquistate alla guida dell' Indiana University tra il 1971 ed il 2000. E nel 1976, anno del primo titolo nazionale, la sua squadra fu imbattuta: 32 vittorie su 32 partite. In una breve cerimonia dopo la partita, Knight si e' commosso quando e' suonata 'My Way' di Frank Sinatra. ''Ho sempre pensato che se c'era una canzone da far sentire in mio onore questa era proprio 'My Way' - ha detto il tecnico - Perche' non mi aspetto che la gente sia sempre d'accordo con me, se me lo fossi aspettato avrei chiesto l'opinione degli altri. Ma in vita mia raramente ho chiesto l'opinione degli altri. Io ho semplicemente cercato di fare del mio meglio, a modo mio. E se qualche volta sono andato oltre i limiti e' stato perche', consapevolmente, cercavo di trovare il modo migliore per far si' che da questi ragazzi venisse fuori il miglior giocatore o il miglior studente possibile''.
Entrato a far parte della Hall of Fame gia' nel 1991, 662 delle sue 880 vittorie le ha conquistate alla guida dell' Indiana University tra il 1971 ed il 2000. E nel 1976, anno del primo titolo nazionale, la sua squadra fu imbattuta: 32 vittorie su 32 partite. In una breve cerimonia dopo la partita, Knight si e' commosso quando e' suonata 'My Way' di Frank Sinatra. ''Ho sempre pensato che se c'era una canzone da far sentire in mio onore questa era proprio 'My Way' - ha detto il tecnico - Perche' non mi aspetto che la gente sia sempre d'accordo con me, se me lo fossi aspettato avrei chiesto l'opinione degli altri. Ma in vita mia raramente ho chiesto l'opinione degli altri. Io ho semplicemente cercato di fare del mio meglio, a modo mio. E se qualche volta sono andato oltre i limiti e' stato perche', consapevolmente, cercavo di trovare il modo migliore per far si' che da questi ragazzi venisse fuori il miglior giocatore o il miglior studente possibile''.
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