"Diamo tempo a Bargnani"

"Andrea è un cestita dall'innato talento e dal grande potenziale ma non dobbiamo dimenticare che è pur sempre un ragazzo di 20 anni e che, come tale, ha tutto il diritto di crescere con calma" - afferma Gherardini."A mio avviso - prosegue il direttore generale di Toronto - Bargnani paga l'opaco avvio di stagione dei Raptors che, con un 2 su 7 da inizio anno, sono ultimi in classifica in compagnia di Charlotte".
La soluzione, per Gherardini, esiste e non è nemmeno così lontana dall'essere percorsa. "Il gruppo è nuovo, giovane. Tanti i giocatori che sono arrivati in estate insieme ad Andrea e, continuando a lavorare con impegno e costanza, la nostra qualità non può che venire fuori".
La chiusura è un bilancio della sua personalissima esperienza statunitense: "E' una cosa nuova e assolutamente da provare. La vita e, soprattutto la pallacanestro, hanno ritmi completamente diversi dai nostri. Spero di crescere professionalmente e di far crescere in maniera del tutto proporzionale anche le qualità di Bargnani (al momento l'ex Treviso viaggia sui 9' di media a partita, n.d.r.)".
Per far questo però è necessario che i Raptors vincano. Magari già dalla prossima partita che vedrà impegnati Bosh e compagni nel difficile match contro Utah.
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