Kevin Garnett on the move?

Da RealBasket.it di Giuseppe Grieco

La notizia ballonzola già da un po’ di tempo, ma ormai sembra una cosa, se non proprio ufficiale, almeno ufficiosa: la dirigenza di Minnesota è intenzionata a cedere Kevin Garnett. La motivazione è semplice: hanno capito, in modo molto realistico, che non possono fare movimenti importanti di mercato, per rivitalizzare una squadra che probabilmente non andrà ai playoff e che non li fa da due anni, se non che cedere il loro talento numero uno. D’altro canto Kg è demoralizzato, non sta giocando al massimo delle sue forze e probabilmente vuole concludere i suoi giorni in quel di Minneapolis. Bisogna anche capirlo; ormai è arrivato alla soglia dei trent’anni e, se individualmente ha vinto tutto, a giocarsi un titolo non c’è mai arrivato ed ogni anno che passa vede la speranza affievolirsi; a Minnesota la squadra da titolo difficilmente riusciranno a costruirla (l’hanno fatto tre anni fa ma non è andata bene), e quindi lui spera di essere ceduto in una squadra dove possa giocare per il titolo.In ogni modo la trattativa non è semplice. Per cedere un giocatore del genere innanzi tutto i Wolwes vogliono una contropartita adeguata, e non quattro fessi. Inoltre, a mettere altri bastoni tra le ruote, le rigide regole di mercato impongono che la differenza tra le somme totali dei contratti da scambiare non sia superiore al 15%. Precisiamo: Garnett quest’anno guadagna 21 mln di dollari, quindi la somma dei contratti delle contropartite non deve essere inferiore ha 17.850.000 dollari. Quindi un bell’esborso per la squadra interessata.Due sono, a mio avviso, le sole squadre che hanno le contropartite giuste, e che secondo fonti attendibili suscitano l’interesse di Kg: Chicago e Los Angeles sponda Lakers.Chicago piace come meta di scambio alla dirigenza dei Wolwes perché si trova in una diversa conference e perché ha molte pedine di scambio: si potrebbe ipotizzare un blocco di giocatori composto da Pj Brown con un contratto di 8 mln in scadenza l’anno prossimo, Tyrus Thomas (un giovane su cui Minnesota potrebbe costruire assieme a Randy Foye), che a Chicago non sta trovando molto spazio(figuriamoci se arriva Garnett…), più uno tra Deng e Gordon, più Deng perché Gordon è troppo simile a Foye, e una prima scelta. Lo scambio sembra equo per tutte due: Minnesota si porta a casa due giovani di valore e con i soldi di Brown puo’ sondare il mercato. Inoltre Minny se continua con questo record perdente può sperare in una scelta alta, ed il draft di quest’anno non è male...Venendo a Chicago, l’inizio di stagione è stato,a dispetto delle aspettative, piuttosto anonimo per non dire deludente. La sensazione è che con questa squadra non riusciranno mai ad arrivare a qualcosa di importante.Sono tutti buoni giocatori ma non c’è il campione che faccia la differenza, Garnett invece può spingere Chicago verso il titolo.Passiamo ora ai Lakers. Si dice che sia la destinazione preferita da Kevin, ed infatti sarebbe veramente eccitante veder giocare assieme Garnett e Bryant. Ma è più difficile assemblare lo scambio: sicuramente Odom, che fa 12 mln circa all’anno, più qualche altra cosa: I Wolwes vorrebbero Bynum, ma non so se la dirigenza dei Lakers accetti di privarsi del loro nuovo gioiello.Non è una trattativa facile, e difficilmente se ne verrà a capo nel breve, ma io penso che a gennaio Garnett sarà ceduto: è vero che ha ormai trent’anni ed ha un contrattone, ma motivato è sempre uno dei migliori cinque giocatori della lega, ed il contratto scade nel 2009, quando lui in altre parole avrà 32 anni. Un rischio che si può correre.

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