Bobby Knight: Il coach di Texas Tech aggredisce Michael Prince

Questa è la frase che porta i lettori della Gazzetta dello Sport, nella sua sezione dedicata ai video, MediaCenter, ad uno spezzone preso da Fox News, in cui i leggendario Bobby Knight, focoso coach universitario, aggredisce un proprio giocatore (Michael Prince) durante il Time Out di un'incontro della sua Texas Tech.

Visto il video e ammettendo, con estrema sincerità, di non capire un "H" di quello che commenta la Fox in merito, ma lo immagino scrutandone i toni polemici, aggiungerei quello che riporta il dizionario della lingua italiana in merito al termine "AGGREDIRE": ag|gre|dì|re v.tr.

AU
1 affrontare con violenza e all’improvviso, assalire: lo aggredirono per derubarlo, a. qcn. alle spalle
2 fig., criticare ferocemente, attaccare con polemiche: lo hanno aggredito con critiche feroci | insultare: a. qcn. a male parole
3 CO affrontare con decisione un problema, una questione e sim.
4 TS chir., raggiungere un organo da operare
Mi chiedo ora, ma quante volte, noi coach, abbiamo aggredito i nostri giocatori?(non come Bobby Knigt intendo, ma come dice il "nostro dizionario)
E' corretto polemizzare su questo tipo di comportamento e "sbattere" questo gesto sui media, come icona di un atteggiamento estremamente sbagliato?
Adesso non vorrei passare per reazionario ma , personalmente, trovo scorretto inserire delle immagini, in quel determinato contesto, oscurando completamente le parole che Knight sta rivolgendo al giovane Prince, semplicemente perchè, il semplice gesto, non fa testo: bello o brutto che sia, evitabile quanto volete, discutibile quanto volete, rappresenta un'esternazione del tutto falsata.
Poi Knight non lo scopriamo certo adesso: andate a discuterne con i suoi ex giocaori di Indiana o con i membri della squadra olimpica di Los Angeles dell'84 (ricordo che c'era anche un certo Michael Jordan).