Marzorati riunisce i tifosi di tutta Italia
Il 54enne capitano ha ricevuto messaggi di complimenti non solo da fan della formazione canturina, ma anche da molti sostenitori di altre squadre
«Conto di ringraziare personalmente le tante persone che in questi giorni mi hanno scritto»
Come ci si risveglia dopo essere entrati, a 54 anni, nel Guinness dei Primati e avere vissuto sul campo una vittoria da brividi e cuori forti come quella centrata domenica dal Cantù contro Treviso' La risposta è molto semplice per l'uomo dei record, al secolo Pierluigi Marzorati: i suoi 90'' in campo sono già storia.
«Sono sincero quando dico che il mio risveglio è stato normale, con qualche dolorino, è vero, ma era tutto previsto - afferma il diretto interessato - Del resto i 54 anni si sentono: mi sono concesso una giornata completa di riposo per recuperare energie non solo fisiche ma soprattutto mentali. Non tanto per la partita ma per i due mesi e mezzo che l'hanno preceduta e che mi sono serviti per prepararmi all'evento. Sono andato lo stesso in ufficio ma avevo proprio bisogno di scaricare e allentare la tensione. Volevo assaporare con tutta calma questo bel momento».
Già, il suo record ha meritato l'attenzione di giornali e televisioni nazionali e soprattutto ha interessato tutti gli appassionati di basket. Lo confermano i numerosi attestati di simpatia e stima che gli sono arrivati nelle ore che hanno seguito la partita di domenica. «Tante e-mail, tantissimi sms da amici e tifosi non solo canturini ma anche di altre piazze importanti - prosegue Marzorati - Non sono ancora riuscito a leggerli tutti, ma lo farò con calma perchè voglio rispondere a ognuno: sono attestati che fanno piacere».
La vittoria con la Benetton e quel 1' 30'' saranno difficili da dimenticare: ora Marzorati (che andrà a referto anche nelle prossime due partite casalinghe) vuole concentrare le sue energie sui progetti di cui si è fatto portavoce con la Pallacanestro Cantù. «Sicuramente. Lasciamo il campo alla squadra: io non voglio imbrogliare nessuno. Non si deve pensare che quello di domenica sia stato un rientro ufficiale all'attività agonistica. Mai e poi mai. È stata solo la chiave per promuovere tre progetti importanti per il futuro di Cantù: il nuovo college per il settore giovanile, la questione palazzetto e un'iniziativa innovativa in collaborazione con Sky Life che mi permetterà di avere un contatto diretto con tutti i tifosi e realizzare eventi anche fuori dai confini italiani».
Per quanto riguarda il palazzetto, Marzorati vuole affrontare il problema con grande determinazione. «Inutile negare che il nuovo palasport è diventato un autentico tormentone che dura da ben 17 anni, troppi: è ora di trovare una soluzione definitiva. Anche perché come ha già sottolineato il presidente Corrado il futuro della Pallacanestro Cantù e la realizzazione del nuovo College saranno legati inevitabilmente a strutture adeguate e moderne».
«Conto di ringraziare personalmente le tante persone che in questi giorni mi hanno scritto»
Come ci si risveglia dopo essere entrati, a 54 anni, nel Guinness dei Primati e avere vissuto sul campo una vittoria da brividi e cuori forti come quella centrata domenica dal Cantù contro Treviso' La risposta è molto semplice per l'uomo dei record, al secolo Pierluigi Marzorati: i suoi 90'' in campo sono già storia.
«Sono sincero quando dico che il mio risveglio è stato normale, con qualche dolorino, è vero, ma era tutto previsto - afferma il diretto interessato - Del resto i 54 anni si sentono: mi sono concesso una giornata completa di riposo per recuperare energie non solo fisiche ma soprattutto mentali. Non tanto per la partita ma per i due mesi e mezzo che l'hanno preceduta e che mi sono serviti per prepararmi all'evento. Sono andato lo stesso in ufficio ma avevo proprio bisogno di scaricare e allentare la tensione. Volevo assaporare con tutta calma questo bel momento».
Già, il suo record ha meritato l'attenzione di giornali e televisioni nazionali e soprattutto ha interessato tutti gli appassionati di basket. Lo confermano i numerosi attestati di simpatia e stima che gli sono arrivati nelle ore che hanno seguito la partita di domenica. «Tante e-mail, tantissimi sms da amici e tifosi non solo canturini ma anche di altre piazze importanti - prosegue Marzorati - Non sono ancora riuscito a leggerli tutti, ma lo farò con calma perchè voglio rispondere a ognuno: sono attestati che fanno piacere».
La vittoria con la Benetton e quel 1' 30'' saranno difficili da dimenticare: ora Marzorati (che andrà a referto anche nelle prossime due partite casalinghe) vuole concentrare le sue energie sui progetti di cui si è fatto portavoce con la Pallacanestro Cantù. «Sicuramente. Lasciamo il campo alla squadra: io non voglio imbrogliare nessuno. Non si deve pensare che quello di domenica sia stato un rientro ufficiale all'attività agonistica. Mai e poi mai. È stata solo la chiave per promuovere tre progetti importanti per il futuro di Cantù: il nuovo college per il settore giovanile, la questione palazzetto e un'iniziativa innovativa in collaborazione con Sky Life che mi permetterà di avere un contatto diretto con tutti i tifosi e realizzare eventi anche fuori dai confini italiani».
Per quanto riguarda il palazzetto, Marzorati vuole affrontare il problema con grande determinazione. «Inutile negare che il nuovo palasport è diventato un autentico tormentone che dura da ben 17 anni, troppi: è ora di trovare una soluzione definitiva. Anche perché come ha già sottolineato il presidente Corrado il futuro della Pallacanestro Cantù e la realizzazione del nuovo College saranno legati inevitabilmente a strutture adeguate e moderne».
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