Basket City, serata nostalgia
I coach più vincenti di Virtus e Fortitudo in campo (e in tv) fra Colonia e Montegranaro
Messina contro la Nba, Repesa ouverture romana
Messina contro la Nba, Repesa ouverture romana
Ettore Messina s´infila in un´altra finale, a Colonia contro i Suns (o i Sixers, dipende chi ha vinto stanotte). Amichevole finchè si vuole, se la Nba viene ancora in Europa in ferie, epperò nuovamente simbolica. Rischia d´esser sempre lui quello che pianta la prima bandiera sulla luna e adesso non potrà che averci, nel telescopio della carriera, una panchina americana. Intanto, ieri ha riasfaltato il Maccabi: 90-81, con 24 di Smodis e 12 di Van den Spiegel, tanto per restare in tema di nostalgia.
Jasmin Repesa s´infila in un´altra giacca e s´impicca ad un´altra cravatta. Dopo quattro anni in Fortitudo, abbastanza da issarlo, come il collega ex bianconero, in cima alla classifica dei coach del suo club, Jasko dirige stasera su un altro podio la sua ouverture: l´esordio di Roma, che da ieri ha in più il pivot serbo Askrabic, a Montegranaro. Volendo rivederli, i due vecchi fusti, c´è l´imbarazzo del telecomando: Messina alle 21 su Sportitalia, Repesa alle 20.30 su Sky. Magari tocca fare zapping.
Bologna vicina all´Europa almeno coi ricordi (e pure Basile, stasera in casa con Valencia, si gioca tanto col suo Barcellona), non riesce invece a ritornarci nei luoghi che vorrebbe. La Uleb ha "congelato" ieri la Virtus, che volentieri avrebbe cambiato coppa, pigliando il posto della fallita San Pietroburgo in Uleb Cup: la decisione è stata rinviata, ma galoppa la candidatura dell´Unics Kazan.
Sorrisi, infine, nella casa Fortitudo. Un fax della Fip ha ribadito il regolare tesseramento di Filippo Palumbi, vice coach: presto verrà dunque omologata la vittoria su Varese. Aveva voglia di scherzare anche il patron Martinelli, dopo il suo primo successo biancoblù. «I ragazzi forse s´erano distratti un po´. O forse, annunciato l´arrivo di Giorgio Seragnoli, finchè non l´abbiamo visto al suo posto in parterre non abbiamo voluto iniziare a giocare davvero. Era doveroso, spero di rivederlo spesso al palazzo».
Jasmin Repesa s´infila in un´altra giacca e s´impicca ad un´altra cravatta. Dopo quattro anni in Fortitudo, abbastanza da issarlo, come il collega ex bianconero, in cima alla classifica dei coach del suo club, Jasko dirige stasera su un altro podio la sua ouverture: l´esordio di Roma, che da ieri ha in più il pivot serbo Askrabic, a Montegranaro. Volendo rivederli, i due vecchi fusti, c´è l´imbarazzo del telecomando: Messina alle 21 su Sportitalia, Repesa alle 20.30 su Sky. Magari tocca fare zapping.
Bologna vicina all´Europa almeno coi ricordi (e pure Basile, stasera in casa con Valencia, si gioca tanto col suo Barcellona), non riesce invece a ritornarci nei luoghi che vorrebbe. La Uleb ha "congelato" ieri la Virtus, che volentieri avrebbe cambiato coppa, pigliando il posto della fallita San Pietroburgo in Uleb Cup: la decisione è stata rinviata, ma galoppa la candidatura dell´Unics Kazan.
Sorrisi, infine, nella casa Fortitudo. Un fax della Fip ha ribadito il regolare tesseramento di Filippo Palumbi, vice coach: presto verrà dunque omologata la vittoria su Varese. Aveva voglia di scherzare anche il patron Martinelli, dopo il suo primo successo biancoblù. «I ragazzi forse s´erano distratti un po´. O forse, annunciato l´arrivo di Giorgio Seragnoli, finchè non l´abbiamo visto al suo posto in parterre non abbiamo voluto iniziare a giocare davvero. Era doveroso, spero di rivederlo spesso al palazzo».
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