La Cina fa Arrabbiare Yao

Per lasciare più spazio alla Nazionale in vista dei Giochi Asiatici di Doha (Qatar) e delle Olimpiadi del 2008 a Pechino, le autorità sportive cinesi hanno deciso di sfoltire il calendario ‘tagliando’ di 100 partite il calendario del campionato di basket.
La scelta è stata molto criticata e anche Yao Ming, il pivot degli Houston Rockets, si è espresso contro. ‘‘Pagheremo per questo — ha dichiarato -. E’ come uccidere la gallina per tirar fuori più uova. La mancanza di partite danneggerà giocatori e allenatori. "
Considerazioni e preoccupazioni già ampiamente espresse qualche settimana fa, sul rendimento della nazionale cinese:"Dobbiamo alzare il livello". Il cestista degli Houston Rockets ha parlato alle televisioni del proprio Paese al riguardo delle prospettive dopo il deludente Mondiale. La Cina tiene molto alle prossime Olimpiadi , quindi anche il basket dovra` portare un contributo importante alla causa. Yao ne e` consapevole: `I sorteggi per le Olimpiadi sono vicini e dovremo alzare il nostro livello in poco tempo. Anche se i nostri giocatori forse non sono cosi` regolari, possiamo ancora migliorare grazie all`allenamento. Anche io all`inizio giocavo dieci minuti a partita`.
Preoccupazione, quindi, ma di sicuro anche la certezza che, in puro stile cinese, con il lavoro si possano ottenere risultati impensabili. Secondo Yao la strada sarebbe quella di mandare il piu` possibile i cestisti connazionali al di fuori della Cina, in modo da fare esperienza. Ma non sara` facile. I club locali non sembrano disposti a permettere una fuga di talenti: ma ora, con questa nuova decisione, forse qualche prospettiva di "fuga" in più è più possibile.

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