Vita da baskettaro in vacanza

Interessante e divertente articolo di Enrico Maria Corno, che fa il punto sul mercato, dando una discreta indicazione sui valori delle formazioni all'inizio della nuova stagione: certo i movimenti non si sono ancora conclusi, ma un'idea cìè la possiamo già fare.sul mercato sino a questo punto.

Da Basketground.it del 02/08/06
di Enrico Maria Corno ( Enrico Maria Corno è nato a Monza nel 1969: da oltre dieci anni scrive per parecchie testate nazionali declinando lo sport nelle sue mille sfaccettature, fino al business, al turismo, al benessere, costume, moda e salute.
Estremamente sottovalutato come giocatore (un vero Steve Nash ante litteram, con la passione del no-look e il fascino dell’eterno incompreso da allenatori, arbitri e spesso compagni di squadra), si dà al basket scritto.
Dopo l’avventura con “Magic Basket”, è stato tre anni corrispondente di Superbasket da Milano. E’ con Dream Team fin dal primo giorno, nel ruolo di capo-redattore.)

Uno vorrebbe anche uscire a giocare a basket ma come si fa? Fa troppo caldo. Palestre con l’aria condizionata non ce ne sono, alla sera o ci sono pochi amici o ci sono troppe zanzare.
A meno che tu non sia in ferie oltre i 1200 metri e allora si comincia a ragionare, anche se più spesso, a quelle altitudini, si calzano scarponi e pedule anziché Nike e Adidas.
Di giorno al mare o in città, è assolutamente impossibile, tanto più per chi è in vacanza e per chi già ci gioca 11 mesi all’anno. I camp e i 3vs3 sono finiti in luglio.
Ci rassegniamo… saltiamo le repliche di Teramo-Udine su Sky e attendiamo il premondiale del Dream Team su Sport Italia. Molte delle partite dell’Italia ai Mondiali saranno in diretta su Mamma Rai alle 9.30 del mattino. Urca!
E poi attenderemo la preseason NBA e la preseason italiana, con un bel po’ di tornei interessanti fin dalla metà di settembre. Nel frattempo, che fare?
Si legge al bar al mattino presto e si legge BasketGround la sera e, se si è fortunati nell’incontrare una persona competente, si chiacchiera amabilmente di mercato sotto l’ombrellone, sulla panchina davanti alla gelateria o con una birra in mano.
Ecco, in effetti qualcosa si è mosso.
Oggi ci sono già più ragioni per chiacchierare di mercato o di basket futuro prossimo di quante ce ne fossero un anno fa di questi tempi. Molto è cambiato.
Se tutto va avanti così, peraltro, nessuno potrà non dire che il campionato 2007 è già stato vinto da Roma, indubbiamente… se prendono, come sembra, Repesa e Belinelli, con Bodiroga e Hawkins forse fanno bene a non cominciare neppure.
Helliwell centro titolare con 25 minuti. Già pare di vederlo, sarà la nuova sfida impossibile di Repesa. Anche se arrivasse Recalcati con un altro paio di americani poi sarebbe lo stesso.
Bella Siena con Sato, Forte, Mc Intyre e gli altri e adesso vediamo quanto ha imparato Simone Pianigiani, soprattutto nella gestione dello spogliatoio.
A Treviso è già andata bene una volta e chissà se un Gigli sano servirà a qualcosa, Milano non sembra tanto più forte dello scorso anno, non c’è quasi più, Napoli rincorre e rinnova parecchio…
Come dice il coach Recalcati, sarà un campionato ancora molto equilibrato e per questo divertente.
Milano è tra le squadre più attese: con quel budget ha fatto scelte molto understatement prendendo Garris, Watson, Schultze, Tusek e rinunciando al colpaccio o al grosso nome che ti cambia la vita.
Un’occasione persa? Si vedrà: intanto ora i giocatori sono tutti stati scelti dal coach e questo fa un mondo di differenza.
Giù il cappello di fronte a Biella che sembra aver azzeccato come al solito un paio di americani ottimi e un Porta che verrà responsabilizzato.
Sembrano oggi grossi punti di domanda (ovviamente è legittimo che lo siano) Udine che ha svoltato, Cantù (a cui manca solo una guardia americana e un centro comunitario di riserva) e Varese che ha finalmente transato con Garnett.
Il derby bolognese sembra in pareggio al momento, con una F decisamente sotto i livelli dello scorso anno e una virtus che ha un’ossatura solida.
E poi sarà bello vedere facce nuove in cucina: James Thomas alla Fortitudo induce molta curiosità, così come, Terrell Lyday e Spencer Nelson a Treviso e anche Scafati e Montegranaro che vedremo volentieri.
In Legadue peraltro non potremo non avere una particolare attenzione per le sorti di Rieti che sembra essere una vera corazzata con Lardo al timone e marinai di lungo corso come Bonora, Prato, Mian e Bagnoli.
Bastano un paio di americani decenti per stravincere. La Scavolini peraltro tratta grossi nomi come Nicola e Zukauskas.
Gli argomenti per domani non mancano…

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