Che palle!!!!!

Se nel 1891, quando il Dott.Naismith inventò il gioco del basket, si giocava con un pallone da calcio da buttare nei cesti di pesche, solo tre anni dopo, lo stesso Naismith chiese a Albert Goodwill Spalding, ex giocatore di baseball, di produrre il primo pallone da basket. Da allora ad oggi di cose ne sono cambiate, tra le quali anche l'attrezzo principe di questo sport: se solo nel 1937 le "cuciture" hanno dato l'addio al loro contributo apportato nella costruzione dei palloni da basket, oggi , grazie all'avvento dei nuovi materiali compositi, ci troviamo a confrontarci con i materiali e i colori più disparati ed assurdi.
Nonostante ciò, almeno per quanto riguarda i palloni indoor, ci siamo sempre tenuti per stretti il vecchio e caro pallone a spicchi arancione (non dimentichiamo, però, il famoso tricolore bianco/rosso/blu che contraddistingueva la ABA prima della fusione con la NBA nel 1976, oppure, molto più recentemente, il bicolore bianco/blu della nostra LegaDue): almeno sino alla stagione 2004/05, quando la FIBA commissionò al designer Giugiaro di modificarne alcune caratteristiche in modo da migliorarne la visibilità per i giocatori e per il pubblico.
Nasce così il pallone con il quale oggi, almeno nelle competizioni nazionali ed internazionali che si disputano sotto il patrocinato FIBA (quindi in ogni dove ad eccetto della NBA e delle sue leghe), si gioca.
Oggi la svolta arriva anche dal mondo professionistico americano: presentato all'ultimo draft dal commissioner David Stern in persona (ma già aveva fatto la sua breve apparizione, forse passato totalmente inosservato, all'ultimo All Star Game) il nuovo pallone uffiviale NBA, che dal 1983 è sempre, rigorosamente prodotto dalla Spalding.
Fermandosi all'estetica, si nota subito come sul nuovo modello, le linee sulla superficie, non si intersicano più come in passato, ma creano delle forme diverse. Ma le vere novità sono altre, come il nuovo materiale composito, con il quele viene fabbricato il nuovo gioiello di casa Spalding, che oltre a garantire un maggiore grip e migliorarne la presa, non richiede più un breve periodo d'uso per essere perfettamente funzionante (fino ad oggi, infatti, tanti giocatori, dai professionisti, alla prima divisione, preferivano giocare con palloni non nuovissimi, ma un pò usati...).
Lo vedremo prestissimo in Italia, perchè oltre ad essere il nuovo pallone ufficiale della NBA, lo è anche del Tour Europeo, quindi a Roma anche "lui" sarà in campo: poi dal 31 Ottobre 2006, in contemporanea dell'inizio della nuova stagione NBA, si potrà acquistare in tutti i negozi d'America, oppure se avete fretta prenotatelo ora sullo Store della NBA al prezzo di $ 99.99.

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