JAPAN WORLD CHAMPIONS 2006

MONDIALI DI BASKET GIAPPONE 2006
Dal 19 Agosto al 3 Settembre 2006 sono in programma i campionati del mondo di pallacanestro in Giappone.
Il sorteggio per la squadra azzurra non è stato particolarmente benevolo, anche se dobbiamo già ringraziare la sorte per la nostra presenza, visto che vi partecipiamo grazie ad una Wild Card (così come Porto Rico, Serbia e Montenegro e Turchia)
Inserita nel gruppo D, cominciamo la nostra avventura il 19 giocando contro la Cina di Yao Ming a Sapporo, vincitrice del Campionato Asiatico del 2005 e 14ma nel ranking mondiale.
Il giorno seguente, sempre a Sapporo l'avversario di turno sarà la Slovenia di Jaka Lakovic, stella di questa formazione e del Panathinaikos, che conta tra le proprie file numerosi giocatori NBA come l'ex Milano, Beno Udrih, cambio di Parker nei San Antonio Spurs e compagno di Radoslav Nesterovic, altra vecchia conoscenza del nostro campionato. Completano il roster anche Primoz Brezec dagli Charlotte Bobcats, mentre dagli Hornets la guardia ex Treviso Bostjan Nachbar. Non dimentichiamo, infine il Fortitudino Erazem Lorbek, anche lui la scorsa stagione scelto col n°46 da Indiana.
Il 22 affrontiamo i vice campioni del continente africano, il Senegal, squadra decisamente acclettica e di impressionante atleticismo.
Tra le sue file risaltano DeSagana Diop, centro di 2.13 dei Dallas Mavericks, vice campioni NBA e di Boniface Ndong, altro centrone dei Los Angeles Clippers, ma Makhtar N'Diaye e Babacar Cisse, rappresentano gli uomini di maggiore esperienza.
Guidati da Abdou N'Diaye, attualmente allenatore di una delle più forti squadre femminili del campionato francese, potrebbero rappresentare la vera sorpresa di questi campionati del mondo. Il 23 è la giornata della grande sfida, Davide contro Golia, ITALIA - USA (non Dream Team, di quello solo uno la storia ne racconta le gesta): Mike Krzyzewski capo allenature di Duke, comanda una corazzata, decisamente motivata a riprendersi lo scettro della pallacanestro mondiale, dopo le due ultime uscite (Sesta ai Mondiali di Indianapolis nel 2002 e Terza alle Olimpiadi di Atene nel 2004).
Il roster dei giocatori a stelle e striscie non lascerebbe scampo a niente e a nessuno: Kobe Bryant, Dwyane Wade, campione NBA con Miami, Carmelo Anthony, LeBron James, solo per fare qualche nome, ma sarà il campo a determinare le effettive qualità di questa formazione.
Dimenticavo, in panca ad affiancare Coach K , una parte d'Italia: Mike D'Antoni.
Chiudiamo il girone di qualificazione, giocando il giorno seguente, contro il Portorico di Carlos Arroyo, già affrontato vittoriosamente alle Olimpiadi di Atene.
Orfana della leggenda Jose 'Piculin' Ortiz, che alla bellezza di 42 anni, ha definitivamente appeso le scarpe al chiodo, annovera Daniel Santiago, ex Varese, e neo campione di Spagna con il Malaga di Sergio Scariolo e un giovane 22enne di 2.20, P.J. Ramos, che rappresenta la nuova generazione dei lunghi portoricani, garantendo alla squadra di Julian Toro, peso e rimbalzi sotto le plance.
Dal canto suo, Recalcati, ha confermato la sua decisione di portare a questo campionato, una squadra del tutto nuova: Basile, Marconato, Garri e Soragna, sono gli unici rimasti dall'ultima avventura continentale. Molti i nomi, più o meno, nuovi di questa nazionale "sperimentale": primo fra tutti Andrea Bargnani, il quale proprio oggi ha confermato alcune perplessità sulla sua partecipazione ai mondiali nipponici. La chiamata con la prima scelta assoluta ha cambiato le aspettative e la pressione sul giocatore che, per partecipare al Mondiale, dovrebbe rinunciare a fermarsi, visto che è atteso a Toronto già in settembre. Solo una forte volontà di Andrea di voler giocare per l’Italia potrebbe risolvere la situazione. Ma è molto stanco e, al di la della buona volontà espressa dai Raptors di lasciarlo libero di partecipare al Mondiale, sa perfettamente che se rinuncerà, i suoi nuovi dirigenti saranno molto più contenti.
Si qualificano le prime 4 di ogni girone che si affronteranno come sotto:


Certo, che per la nostra formazione, sarà un campionato decisamente molto faticoso ed impegnativo, ma lo sarà anche per noi appassionati, che ci dovremo preparare a notti insonni con orari decisamente proibitivi.

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