Il "Figliol Prodigo"

Molti ragazzi sognano, molti ci provano, pochi ce la fanno. Lui ce l’ha fatta, il suo nome : Andrea Crosariol, nato ad Abano Terme (PD) l’11 Novembre 1984.All’età di 19 anni Andrea ,giovane centro di 2.11, dopo due stagioni di militanza nel settore giovanile della Benetton decide di intraprendere la cariera NCAA e si sicrive nella Long Island High School dove ha un ottima stagione d’esordio (13 punti 12 rimbalzi e 3 stoppate a gara). Queste cifre e il suo impatto lo mettono all’attenzione dei colleges americani e dopo due stagioni arriva la chiamata da Fairleigh Dickinson, piccolo college nel New Jersey.
Dopo un primo anno tra luci e ombre arriva la sua definitiva espolsione nella stagione 2004-2005 dove durante la regular season Andrea viene anche selezionato nel top team della sua conference: l’NEC. Il suo High è di 20 punti contro Sacred Heart e diventa un habituè della doppia doppia per punti e rimbalzi. Poi nei “regionals” porta il suo college a qualificarsi per il torneo NCAA risultando anche miglior marcatore della finale (18 punti) contro Wagner. Nell’unica partita disputata dai suoi Knights nel torneo NCAA Crosariol segna 6 punti con 8 rimbalzi e 3 stoppate. La stagione successiva (2005-2006) lo vede muovere le prime attenzioni degli scout NBA, sempre attenti quando un 7 piedi si mette in luce al college. Nell’anno da Junior Andrea mette a segno cifre notevli: 11 punti 7 rimbazli e 3 stoppate di media con il 63 % dal campo; con queste cifre Andrea porta ancora la sua squadra a sfiorare la qualificazione al torneo NCAA che svanisce solo nella finale contro Monmouth (49-48) dove Crosariol mette a segno 12 punti ”conditi” da 12 rimbazli e 2 stoppate. Nella sua carriera conta anche la partecipazione al prestigioso NIT di New York dove si è ulteriormente messo in luce.
Durante qesta sua esperienza Andrea ha lasciato una buonissima impressione a tutti i suoi coach che lo hanno sempre elogiato per etica del lavoro e costanza di impegno e di miglioramenti. Green, suo coach al college, dice di lui: “si tratta di un giocatore che migliora costantemente e che ha ancora margini per sviluppare il suo gioco; la sua etica lavorativa lo favorirà in quetso”.
Conclusa la sua carriera americana, dove oltre che a giocare a basket ha studiato ”criminologia”, nel marzo di ques'anno, Andrea è tornato in Italia firmando un pluriennale con la Benetton Treviso , senza però mai mettere piede in campo.
Un futuro roseo si prevede per lui che dopo un’esperienza italiana ed europea sogna di poter raggiungere l’ex compagno di squarda Andrea Bargnani in NBA.
Ma è proprio di queste ore la firma di un contratto di un anno, con opzione per la stagione successiva, con la Virtus Bologna di patron Sabatini: avremo quindi il piacere di vedere in azione questo nuovo talento italiano.
Dopo un primo anno tra luci e ombre arriva la sua definitiva espolsione nella stagione 2004-2005 dove durante la regular season Andrea viene anche selezionato nel top team della sua conference: l’NEC. Il suo High è di 20 punti contro Sacred Heart e diventa un habituè della doppia doppia per punti e rimbalzi. Poi nei “regionals” porta il suo college a qualificarsi per il torneo NCAA risultando anche miglior marcatore della finale (18 punti) contro Wagner. Nell’unica partita disputata dai suoi Knights nel torneo NCAA Crosariol segna 6 punti con 8 rimbalzi e 3 stoppate. La stagione successiva (2005-2006) lo vede muovere le prime attenzioni degli scout NBA, sempre attenti quando un 7 piedi si mette in luce al college. Nell’anno da Junior Andrea mette a segno cifre notevli: 11 punti 7 rimbazli e 3 stoppate di media con il 63 % dal campo; con queste cifre Andrea porta ancora la sua squadra a sfiorare la qualificazione al torneo NCAA che svanisce solo nella finale contro Monmouth (49-48) dove Crosariol mette a segno 12 punti ”conditi” da 12 rimbazli e 2 stoppate. Nella sua carriera conta anche la partecipazione al prestigioso NIT di New York dove si è ulteriormente messo in luce.
Durante qesta sua esperienza Andrea ha lasciato una buonissima impressione a tutti i suoi coach che lo hanno sempre elogiato per etica del lavoro e costanza di impegno e di miglioramenti. Green, suo coach al college, dice di lui: “si tratta di un giocatore che migliora costantemente e che ha ancora margini per sviluppare il suo gioco; la sua etica lavorativa lo favorirà in quetso”.
Conclusa la sua carriera americana, dove oltre che a giocare a basket ha studiato ”criminologia”, nel marzo di ques'anno, Andrea è tornato in Italia firmando un pluriennale con la Benetton Treviso , senza però mai mettere piede in campo.
Un futuro roseo si prevede per lui che dopo un’esperienza italiana ed europea sogna di poter raggiungere l’ex compagno di squarda Andrea Bargnani in NBA.
Ma è proprio di queste ore la firma di un contratto di un anno, con opzione per la stagione successiva, con la Virtus Bologna di patron Sabatini: avremo quindi il piacere di vedere in azione questo nuovo talento italiano.
comme giocatore mi ha fatto una bella impressione ai tornei della nazionale, tanto che mi chiedo come mai non sia tra i convocati.ma mi chiedo e mi chiederò sempre, come mai gli "atletoni" sono poi delle mezzeseghe quando si tratta di studiare? che caspita di corso è "criminilogia"? e pensare a tutti quelli che fanno corsi farlocchi, chessò, "storia del dessert nella cucina francese" o "terapia del crampo" per 4 anni farlocchi di college. mai uno che faccia ingegneria, o medicina, o robe davvero serie e impegnative.
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