Back in the game
Grande tiratore bianco di DePaul, lanciato verso la prospettiva di diventare un giocatore della NBA solo un anno fa, ha dovuto subire un brusco risveglio dai suoi sogni: dolori lancinanti allo stomaco, le visite di dottore in dottore, di ospedale in ospedale, il tempo che passa e nessuno che spiega qual’è il problema, tormentando i pensieri suoi e della famiglia, con le ipotesi più varie e pesanti che escono man mano, come la possibilità di un tumore.
Tutto ebbe inizio verso la fine della sua stagione Senior a DePaul : la prima stella del Liceo di Goodrich aveva ilmorbo di Crohn—un disturbo cronico che infiamma l'intestino e non ne esiste cura, nessuna causa nota e anche se non fatale, altera drasticamente la vita di quelli che colpisce.
Mentre Diener passò l'estate cercando di capire cosa gli stesse capitando, la sua posizione nel roster Nba, non accennava a migliorare, rimanendo nella stessa posizione del maggio precedente e con in più una cicatrice frastagliata sul suo stomaco come promemoria di numerosi interventi chirurgici.
Non che di questo lui si lamenti: a chi gli ha detto che questo morbo l’ha colpito nel momento peggiore, Drake ha risposto così: “Non posso immaginare cosa succede se una cosa del genere ti capita a 10 o 12 anni”.
E così ha deciso di darsi da fare per aiutare Camp Oasis, una struttura avente base a Waupaca per ragazzi di età compresa tra i 10 e i 17 anni che hanno il morbo di Crohn.
L'intento di organizzare un torneo di basket per gli ex studenti/giocatori di Fond du Lac, che all”inizio doveva essere l’occasione per rivedere all’opera i migliori giocatori usciti dalla Goodrich High School, si è trasformato, anche grazie a Drake, in un evento di beneficienza per Camp Oasis.
Così nacque il “Cagers for Crohn's”.
Tutto ebbe inizio verso la fine della sua stagione Senior a DePaul : la prima stella del Liceo di Goodrich aveva ilmorbo di Crohn—un disturbo cronico che infiamma l'intestino e non ne esiste cura, nessuna causa nota e anche se non fatale, altera drasticamente la vita di quelli che colpisce.
Mentre Diener passò l'estate cercando di capire cosa gli stesse capitando, la sua posizione nel roster Nba, non accennava a migliorare, rimanendo nella stessa posizione del maggio precedente e con in più una cicatrice frastagliata sul suo stomaco come promemoria di numerosi interventi chirurgici.
Non che di questo lui si lamenti: a chi gli ha detto che questo morbo l’ha colpito nel momento peggiore, Drake ha risposto così: “Non posso immaginare cosa succede se una cosa del genere ti capita a 10 o 12 anni”.
E così ha deciso di darsi da fare per aiutare Camp Oasis, una struttura avente base a Waupaca per ragazzi di età compresa tra i 10 e i 17 anni che hanno il morbo di Crohn.
L'intento di organizzare un torneo di basket per gli ex studenti/giocatori di Fond du Lac, che all”inizio doveva essere l’occasione per rivedere all’opera i migliori giocatori usciti dalla Goodrich High School, si è trasformato, anche grazie a Drake, in un evento di beneficienza per Camp Oasis.
Così nacque il “Cagers for Crohn's”.
Più di 60 ex-alunni parteciparono all'evento: insieme a Drake c’erano Brian Bestor, Brad Bestor, Joe Harmsen, Eric Grams, Adam Zakos, Drew Diener, Travis Diener (suo cugino, gioca negli Orlando Magic) e Robby Springborn.
Una situazione paurosa
Il maggio scorso, la carriera di Diener era all'apice. Parlando con dirigenti e Coach, le varie opzioni per intraprendere la carriera da giocatore professionista non mancavano: secondo giro al Draft NBA? L'Europa? Summer Leagues?
Si rendeva sempre più conto, che il suo sogno stava per avverarsi - diventare un giocatore di pallacanstro professionista.
Poi, il mal di stomaco, il peggiorarsi della situazione, man mano che il tempo passava.
Fu portato al St. Joseph's Hospital di Chicago, dove fu visitato e prescritta una medicazione con il consiglio di ritornare se la situazione non fosse migliorata.
Il nulla di fatto che ne conseguì, portò i medici, dopo una TAC ad effettuare un'appendicectomia.
I dottori non furono certo "leggeri" con il responso medico, comunicandogli che avevano riscontrato un tumore grande come il pugno di una donna.
Le sue prospettive di essere scelto nel draft svanirono, ma poteva ancora giocare per qualche franchigia NBA nella Summer League.
Ma la condizione medica non migliorò mai, anzi continuò a peggiorare.
La macchia aumentò. Iniziò un "dentro/fuori" continuo negli ospedali, parlando con specialisti e dottori—ognuno, speculando a su modo, sulla reale condizione della malattia: più tumori? Cancro? Peggio?
La pallacanestro divenne un miraggio lontano, un pensiero secondario. Il padre, Dick Diener insegnante in pensione ed uno dei migliori allenatori di high school dello stato del Wisconsin, ruolo che ha occupato per 22 anni, " Quando giri per gli ospedali specializzati di cancro, la pallacanestro è la cosa più lontana nella tua testa", "se hai la salute, hai tutto".
Drake Diener perse 23 chili in pochi mesi e ancora nessuna risposta sulla sua malattia.
"La cosa più paurosa è quando non hai la consapevolezza di quello che ti sta succedendo", dice Dick Diener. " Non avevamo la minima idea di quello che gli stava succedendo", "Due mesi terribili, eravamo distrutti. Non c'è cosa peggiore, per dei genitori, che vedere i propri figli con una malattia realmente pericolosa, come quella".
Alla fine d'ottobre—quattro mesi dalla sua prima visita dal dottore— Diener ricevette la diagnosi. Morbo di Crohn.
"E' una buona notizia!", disse Diener. "Nessuno vuole il morbo di Crohn, certamente, ma nei miei pensieri, si erano da tempo insinuate cose decisamente peggiori."
Si rendeva sempre più conto, che il suo sogno stava per avverarsi - diventare un giocatore di pallacanstro professionista.
Poi, il mal di stomaco, il peggiorarsi della situazione, man mano che il tempo passava.
Fu portato al St. Joseph's Hospital di Chicago, dove fu visitato e prescritta una medicazione con il consiglio di ritornare se la situazione non fosse migliorata.
Il nulla di fatto che ne conseguì, portò i medici, dopo una TAC ad effettuare un'appendicectomia.
I dottori non furono certo "leggeri" con il responso medico, comunicandogli che avevano riscontrato un tumore grande come il pugno di una donna.
Le sue prospettive di essere scelto nel draft svanirono, ma poteva ancora giocare per qualche franchigia NBA nella Summer League.
Ma la condizione medica non migliorò mai, anzi continuò a peggiorare.
La macchia aumentò. Iniziò un "dentro/fuori" continuo negli ospedali, parlando con specialisti e dottori—ognuno, speculando a su modo, sulla reale condizione della malattia: più tumori? Cancro? Peggio?
La pallacanestro divenne un miraggio lontano, un pensiero secondario. Il padre, Dick Diener insegnante in pensione ed uno dei migliori allenatori di high school dello stato del Wisconsin, ruolo che ha occupato per 22 anni, " Quando giri per gli ospedali specializzati di cancro, la pallacanestro è la cosa più lontana nella tua testa", "se hai la salute, hai tutto".
Drake Diener perse 23 chili in pochi mesi e ancora nessuna risposta sulla sua malattia.
"La cosa più paurosa è quando non hai la consapevolezza di quello che ti sta succedendo", dice Dick Diener. " Non avevamo la minima idea di quello che gli stava succedendo", "Due mesi terribili, eravamo distrutti. Non c'è cosa peggiore, per dei genitori, che vedere i propri figli con una malattia realmente pericolosa, come quella".
Alla fine d'ottobre—quattro mesi dalla sua prima visita dal dottore— Diener ricevette la diagnosi. Morbo di Crohn.
"E' una buona notizia!", disse Diener. "Nessuno vuole il morbo di Crohn, certamente, ma nei miei pensieri, si erano da tempo insinuate cose decisamente peggiori."
Cos'è il morbo di Crohn?
Il morbo di Crohn è un'indisposizione cronica che provoca infiammazioni nell'apparato digestivo e nel tratto gastrointestinale.
Non esite una cura nota. Perché la malattia colpisce varie persone in modi diversi, inoltre la causa non è stata ancora determinata, anche se alcuni studi hanno dimostrato che fattori genetici possono determinarle l'insorgenza.
Diener è l'unico della sua famiglia ad esserne stato colpito, aggiungendo ancora maggior mistero sulle cause che la possono far scatenare.
Il Crohn, inoltre, a causa della sua natura di malattia infiammatoria dell'intestino, non trova numerosi riscontri e discussioni in ambito pubblico, rimanendo decisamente sconosciuta all'opione pubblica.
Nonostante questo, alcune celebrità sono colpite da questa malattia: il chitarrista dei Pearl Jam Mike McCready, e ne sono vittime anche , il quarterback dei Jacksonville Jaguars David Garrard e la cantante pop Anastacia.
"È una malattia delle pari opportunità", dice Jan Lenz, direttore esecutivo della Wisconcin chapter of the Crohn's and Colitis Foundation of America "Colpisce persone di tutte le razze e di tutte le classi sociali, senza alcuna distinzione".
Non esite una cura nota. Perché la malattia colpisce varie persone in modi diversi, inoltre la causa non è stata ancora determinata, anche se alcuni studi hanno dimostrato che fattori genetici possono determinarle l'insorgenza.
Diener è l'unico della sua famiglia ad esserne stato colpito, aggiungendo ancora maggior mistero sulle cause che la possono far scatenare.
Il Crohn, inoltre, a causa della sua natura di malattia infiammatoria dell'intestino, non trova numerosi riscontri e discussioni in ambito pubblico, rimanendo decisamente sconosciuta all'opione pubblica.
Nonostante questo, alcune celebrità sono colpite da questa malattia: il chitarrista dei Pearl Jam Mike McCready, e ne sono vittime anche , il quarterback dei Jacksonville Jaguars David Garrard e la cantante pop Anastacia.
"È una malattia delle pari opportunità", dice Jan Lenz, direttore esecutivo della Wisconcin chapter of the Crohn's and Colitis Foundation of America "Colpisce persone di tutte le razze e di tutte le classi sociali, senza alcuna distinzione".
Drake Diener Back in the game
Le speranze di diventare un giocatore professionista non sono dunque svanite per il giovane Drake Diener: siccome già inserito nel roster per il draft dello scorso anno, il talendo di DePaul, non ha potuto fare lo stesso in quello del 2006, ma la sua intenzione è quella di essere inserito nel roster di qualche formazione nella Summer League, per avere il modo di tenersi allenato e per essere pronto per una prossima chiamata.
"Sono sulla pista giusta e sto facendo abbastanza bene", dice. Il "mio agente è molto fiducioso sul fatto che parteciperò alla Summer League, anche se non è sicuro dove. Aspetterà il termine del draft 2006 per trovare una sistemazione che possa andare bene per me."
Recentemente ha partecipato ad un camp ad Orlando per giocatori non eleggibili alle prossime chiamate NBA, ma che ancora hanno possibilità di entrarci.
"Si è rimesso alla grandissima", dice papà Dick. "Siamo sicuri che quest'estate troverà un contratto da giocatore professionista da qualche parte.....
Il contratto è arrivato con la Ignis Castelletto Ticino in Legadue.
"Sono sulla pista giusta e sto facendo abbastanza bene", dice. Il "mio agente è molto fiducioso sul fatto che parteciperò alla Summer League, anche se non è sicuro dove. Aspetterà il termine del draft 2006 per trovare una sistemazione che possa andare bene per me."
Recentemente ha partecipato ad un camp ad Orlando per giocatori non eleggibili alle prossime chiamate NBA, ma che ancora hanno possibilità di entrarci.
"Si è rimesso alla grandissima", dice papà Dick. "Siamo sicuri che quest'estate troverà un contratto da giocatore professionista da qualche parte.....
Il contratto è arrivato con la Ignis Castelletto Ticino in Legadue.
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