USSGB Abbiategrasso-CAT Vigevano 48-65
U.S.S.G.B. – Bossoni 5, Palin 1, Spinoni, Guidi 5, Polesel 9, Marchesotti 13, Oldani 7, Vigani, Ornati, Gryka 8, All. Bollini
Sapore d’antico per coach Bollini, che per l’occasione guida i suoi ex cadetti in panchina, sostituendo coach Foti convalescente, contro i capo classifica della Cat Vigevano.
Probabilmente, un risultato accettabile, valutando il campionato sino ad ora disputato dalle due squadre, ma qualche recriminazione sui valori e gli atteggiamenti espressi in campo, potevano dare un risultato certamente diverso.
Ne sono testimoni i primi minuti di gioco, in cui gli Under locali, hanno espresso un gioco intelligente e ben organizzato, attenti in fase difensiva, con una zona 3-2 efficace, e colpendo in attacco con ottime conclusioni da sotto e taglienti penetrazioni.
Vigevano, dal canto suo, non trova delle soluzioni efficaci per colmare il gap: i numerosi cambi che si susseguono nei primi minuti di gioco, ne sono la testimonianza, alla ricerca di un assetto di squadra che possa recuperare lo svantaggio che sta diventando pesante.
Abbiategrasso allunga e il +10 dopo 13 minuti di gioco, ma soprattutto il buon gioco in campo, lasciano ben sperare in un proseguo di partita combattuto, ma controllato e tranquillo.
Ma nulla di tutto questo: i giovani abbiatensi, forse paghi di quanto espresso sino a quel momento, si spengono quasi di colpo, dando fiducia ad un Vigevano, che non stava dando confortanti indicazioni di gioco e vitalità.
Il calo di concentrazione e di gioco offensivo, che deriva da questo black out, permette alla Cat un parziale di 21 a 8 micidiale: solo il fischio di metà gara da un po’ di respiro all’emorragia.
L’inerzia del gioco, passata completamente in mano alla squadra ospite, non sembrerebbe comunque incolmabile: purtroppo le facce dei giovani abbiatensi non lo sono altrettanto.
Vista sfuggire di mano la situazione in pochi minuti, la grinta e la determinazione vista nel primo quarto d’ora di gioco, si scioglie come neve al sole: ne approfitta Vigevano che con un terzo quarto da 19 a 10 allunga il passo, grazie anche a qualche conclusione fortunosa dai 6 e 25.
L’ultimo quarto rispecchia la falsa riga dei due precedenti e solo un rilassamento degli ospiti, a risultato conseguito, lasciano ai giovani abbiatensi, una sconfitta non poi così pesante da digerire.
Dicevamo del risultato accettabile, sicuramente, ma con una maggiore continuità durante tutto l’incontro, visti soprattutto i presupposti dei primi minuti, e una mentalità diversa, anche nell’affrontare le difficoltà e staremmo a raccontare una partita diversa e soprattutto un risultato diverso.
Probabilmente, un risultato accettabile, valutando il campionato sino ad ora disputato dalle due squadre, ma qualche recriminazione sui valori e gli atteggiamenti espressi in campo, potevano dare un risultato certamente diverso.
Ne sono testimoni i primi minuti di gioco, in cui gli Under locali, hanno espresso un gioco intelligente e ben organizzato, attenti in fase difensiva, con una zona 3-2 efficace, e colpendo in attacco con ottime conclusioni da sotto e taglienti penetrazioni.
Vigevano, dal canto suo, non trova delle soluzioni efficaci per colmare il gap: i numerosi cambi che si susseguono nei primi minuti di gioco, ne sono la testimonianza, alla ricerca di un assetto di squadra che possa recuperare lo svantaggio che sta diventando pesante.
Abbiategrasso allunga e il +10 dopo 13 minuti di gioco, ma soprattutto il buon gioco in campo, lasciano ben sperare in un proseguo di partita combattuto, ma controllato e tranquillo.
Ma nulla di tutto questo: i giovani abbiatensi, forse paghi di quanto espresso sino a quel momento, si spengono quasi di colpo, dando fiducia ad un Vigevano, che non stava dando confortanti indicazioni di gioco e vitalità.
Il calo di concentrazione e di gioco offensivo, che deriva da questo black out, permette alla Cat un parziale di 21 a 8 micidiale: solo il fischio di metà gara da un po’ di respiro all’emorragia.
L’inerzia del gioco, passata completamente in mano alla squadra ospite, non sembrerebbe comunque incolmabile: purtroppo le facce dei giovani abbiatensi non lo sono altrettanto.
Vista sfuggire di mano la situazione in pochi minuti, la grinta e la determinazione vista nel primo quarto d’ora di gioco, si scioglie come neve al sole: ne approfitta Vigevano che con un terzo quarto da 19 a 10 allunga il passo, grazie anche a qualche conclusione fortunosa dai 6 e 25.
L’ultimo quarto rispecchia la falsa riga dei due precedenti e solo un rilassamento degli ospiti, a risultato conseguito, lasciano ai giovani abbiatensi, una sconfitta non poi così pesante da digerire.
Dicevamo del risultato accettabile, sicuramente, ma con una maggiore continuità durante tutto l’incontro, visti soprattutto i presupposti dei primi minuti, e una mentalità diversa, anche nell’affrontare le difficoltà e staremmo a raccontare una partita diversa e soprattutto un risultato diverso.
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