SlamBall - Nuova passione!!!


Quando SlamBall fece il suo debutto sulla nuova TNN, il mondo dello sport vide un anticipo di cosa sarebbe stato il futuro: un non stop di "live action", un video game umano che rompe le regole dello sport tradizionale e definisce una nuova generazione; Ma per il creatore di SlamBall, Mason Gordon, fu molto di più: per lui il debutto dello SlamBall era la realizzazione del suo sogno... di una visione presente nellasua fantasia da tantissimo tempo. Dice Mason: "fin dalla giovanissima età l'ho sempre visualizzato perfettamente in un sogno ricorrente: un giocatore volava in aria, un altro dopo di lui e... crasch!!! Una grande collisione aerea! Un giocatore prendeva il controllo e spingeva l'oppositore fuori della sua traiettoria. Fine del sogno. Tutte le notti lo stesso sogno, sempre, sempre... l'unica cosa che cambiava erano i ragazzi, l'uniforme e i gesti atletici...”.Nonostante i sogni ricorrenti, Mason, non aveva mai preso in considerazione di dar concretezza al suo immaginario fino a molti anni dopo. Per Mason lo sport d'azione aveva notevolmente molto di più da offrire dello sport tradizionale: azioni non stop, frequente sequenza di higtlights e, più di altri, atleti vigorosi e con poca paura. La consapevolezza del suo sogno lo mise di fronte quindi ad una realtà, quella di riuscire a creare una sinergia tra lo sport tradizionale e questa sua nuova visione. L’obiettivo, quindi, divenne quello di combinare entrambi i mondi: cosa si otterrebbe miscelando i componenti atletici dello sport tradizionale come il basket, il football, l'hockey e la ginnastica con la follia dello sport d'azione?Una volta compresa la sua nuova idea e sapendo che poteva essere realizzata, mancava solo una condizione: chi ci avrebbe creduto? Mason a quel punto prese l'unica persona, un regista produttore anch'egli idealista, Mike Tollin della Tollin/Robbins Production dove Mason un tempo lavorò.Dice Mason: "Avvicinai Mike assicurandogli che non lo avrei più scocciato se avesse trovato il tempo di valutare la mia idea. Spesi i mesi successivi, ben sei, cercando di convincerlo ad aiutarmi a realizzarla, quando finalmente si convinse, riconoscendo il potenziale di SlamBall... e dopo tante riflessioni giungemmo al piano di lancio di quello che ormai divenne un nuovo concetto, un nuovo prodotto".Non entrando nei modelli di sport tradizionali, SlamBall, fu sviluppato per anni a livello "underground" per far crescere gradualmente il numero dei fan, e sperando nell'intervento della televisione come altri sport del momento.Mason e Mike fecero realizzare il primo mezzo campo: furono utilizzate attrezzature da ginnastica arrugginite, pavimenti e trampolini di seconda mano; non era bello da vedere, ma avrebbe funzionato! Il passo successivo fu quello di trovare i giocatori. Il prototipo di giocatore era un atleta forte fisicamente, coraggioso, creativo e cosciente delle proprie doti atletiche. Dopo aver cercato tra centinaia d’elementi furono selezionati i primi 5 giocatori che si sarebbero uniti a Mason per formare l'originale SlamBall Six: Dave Redmond, Sean Jackson, Michael Goldman, James Willis e Jeff Sheridan. Per tre settimane giocarono 15 ore il giorno tornando a casa distrutti ma nonostante tutto fu il periodo "più bello della nostra vita, soprattutto della mia!" dice Mason.
Dopo essersi allenati e aver quindi testato e provato nuove soluzioni, il gruppo degli SlamBall Six insieme a Mike decidono di spostarsi al centro giovanile di down town in L.A. per posizionare finalmente il primo campo intero di SlamBall; e con l'aggiungersi di altri atleti il gioco raggiunse presto livelli di altissima spettacolarità.Vennero aggiunti altri trampolini sotto ogni canestro e piano piano il sogno ricorrente di Mason assumeva sempre di più connotazioni realistiche: collisioni aeree... un nuovo sport... il futuro! Grazie al semplice passaparola ci fu un notevolissimo incremento di audience intorno a SlamBall cosicché Mason e Mike presentarono il nuovo fenomeno agli amici della Warner Bros.
Mason e Mike fecero realizzare il primo mezzo campo: furono utilizzate attrezzature da ginnastica arrugginite, pavimenti e trampolini di seconda mano; non era bello da vedere, ma avrebbe funzionato! Il passo successivo fu quello di trovare i giocatori. Il prototipo di giocatore era un atleta forte fisicamente, coraggioso, creativo e cosciente delle proprie doti atletiche. Dopo aver cercato tra centinaia d’elementi furono selezionati i primi 5 giocatori che si sarebbero uniti a Mason per formare l'originale SlamBall Six: Dave Redmond, Sean Jackson, Michael Goldman, James Willis e Jeff Sheridan. Per tre settimane giocarono 15 ore il giorno tornando a casa distrutti ma nonostante tutto fu il periodo "più bello della nostra vita, soprattutto della mia!" dice Mason.
Dopo essersi allenati e aver quindi testato e provato nuove soluzioni, il gruppo degli SlamBall Six insieme a Mike decidono di spostarsi al centro giovanile di down town in L.A. per posizionare finalmente il primo campo intero di SlamBall; e con l'aggiungersi di altri atleti il gioco raggiunse presto livelli di altissima spettacolarità.Vennero aggiunti altri trampolini sotto ogni canestro e piano piano il sogno ricorrente di Mason assumeva sempre di più connotazioni realistiche: collisioni aeree... un nuovo sport... il futuro! Grazie al semplice passaparola ci fu un notevolissimo incremento di audience intorno a SlamBall cosicché Mason e Mike presentarono il nuovo fenomeno agli amici della Warner Bros. Grazie al semplice passaparola ci fu un notevolissimo incremento di audience intorno a SlamBall cosicché Mason e Mike presentarono il nuovo fenomeno agli amici della Warner Bros. Una cassetta da 90" di Higthlights arrivò direttamente nelle mani del presidente della TNN che non esitò un istante ad acquistarlo. Il debutto dello SlamBall arrivò nell’estate del 2002 come parte del Network "Slammin' Saturday Night". Da quel momento, dice Mason, fu come sciare in discesa a più di cento all'ora!Dopo una selezione di altri 400 atleti vennero scelti nuovi 40 giocatori per ingrandire la rosa totale, 40 elementi che uniti ai SlamBall Six costituirono una risorsa tale da formare sei squadre (Diablos, Bouncer, M.O.B., Rumble, Slashers e Steal) per affrontare finalmente il primo campionato!
Mike Tollin, nativo di Philadelphia, volle recarsi nella sua città per legittimare ulteriormente il ruolo e l’attendibilità di SlamBall incontrando e coinvolgendo il presidente dei "Philadelphia 76ers", il famosissimo imprenditore Pat Croce. Pat dopo 3 giorni d’attente valutazioni divenne partner e rappresentante di SlamBall.In seguito arrivò ESPN, Sports Illustrated. Time Magazine e "The Jay Leno Show". SlamBall fece così il suo debutto il 3 agosto del 2002 con 6 episodi per la stagione estiva. Gli ottimi dati d’ascolto fecero sì che il ciclo di partite fosse ripetuto per ben 5 volte, portando sempre più ascoltatori, settimana dopo settimana. In dicembre SlamBall ottenne il nullaosta per riproporre la stagione 2002 e il network televisivo vide l’audience duplicarsi.
Con l’aumentare dell’esposizione Mason sapeva che il gioco sarebbe stato sempre più sotto l’occhio della critica la quale lo avrebbe giudicato, ma Mason era sicuro di se e disse: “Voglio che la gente ci guardi” perché più ci guardano e più verranno affascinati dalle dinamiche eccitati e creative che lo SlamBall può offrire!Nel 2003 vennero effettuati ulteriori provini di livello nazionale e vennero così fondate due nuove squadre: i Bandits e i Riders. Operazione necessaria per incrementare i giocatori e, conseguentemente, la qualità media del gioco ma soprattutto per rendere ancor più interessante il campionato. Il campionato 2003 è stato più avvincente che mai vedendo opporsi in finale gli Slashers contro i nuovi nati dei Riders… indovinate chi vinse? (www.slamball.net) Il 2004 è stato l’anno d
ella sua legittimazione. SlamBall assume connotazioni più ampie sbarcando oltreoceano, in Europa. Nonostante l’enorme interesse da parte di aziende importanti del panorama sportivo ed entertainment, in dicembre, Mason sceglie di stringere un rapporto di collaborazione con una nuova e piccola realtà italiana (WP Management), ma dall’enorme potenziale. Una collaborazione con un gruppo di lavoro giovane e con gli stessi principi del suo fondatore. A dire di Mason anche questa collaborazione era frutto di una sua visione: la nascita di questo rapporto fu tanto strano quanto bizzarro. Andrea Fabbri (titolare di WP) conobbe lo SlamBall nel cuore della notte. L’abitudine di Andrea era quella di tenere la TV accesa per addormentarsi. Fortunatamente quella notte la sua “tecnica” ebbe qualche difetto: aprì un occhio per sbaglio e vide dei pazzi volanti! Fu un brusco risveglio… La prima cosa che fece fu quella di mettersi su internet; individuato il sito chiamò tutte le persone che conosceva in America per saperne di più; ricevute le informazioni necessarie prese il primo aereo e volò a Los Angeles ad incontrare Mason. Dal loro primo incontro la nascita di un sodalizio e di una splendida amicizia.Mason e Andrea, a quel punto, decidono di presentare SlamBall ad una delle manifestazioni sportive più importanti nel panorama internazionale, il Fitness Festival di Rimini. Nonostante fosse una semplice introduzione, SlamBall si trova ad essere, con grande stupore, l’evento per eccellenza, come l’occasione più attesa della kermesse. In 9 giorni, conditi da non pochi problemi tecnici, mostra dati strabilianti: oltre l’avvicinarsi dei media più importanti, RAI, Mediaset, SKY, Radio 105, La Gazzetta dello Sport, ecc… più di 8100 persone sottoscrivono il proprio interesse per Slamball.Da quel giorno, Mason con TRP e Andrea con WP Management, decidono di rafforzandosi ulteriormente fondando la SlamBall US LLC e la SlamBall Europe, due entità che unite insieme hanno dato vita alla prima ed unica Federazione Internazionale di SlamBall nel mondo.

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